È proprio così che nasce l'incontro con Stefano Meloccaro, durante gli Internazionali al Foro Italico: «Sono andato da Stefano per dirgli che avrei voluto fare il suo lavoro vista la passione per il tennis» ha raccontato sul palco. Nello schermo alle sue spalle ovviamente i video dei brani più celebri della band: Sono prima di tutto amici più che una semplice band - ha detto - avrei fatto musica anche solo per passione ma ad un certo punto "devi magná" - ha detto scherzosamente - quando firmi il primo contratto capisci che può diventare un lavoro. Cosa si prova a fare un concerto davanti a sessantamila persone? Diciamo che un cantante sale sul palco con una buona dose di incoscienza».
Relativamente alle sue passioni sportive ammette: «Sono tifoso della Lazio». Uno degli argomenti anche la scelta del nome della band: «A dire la verità ogni volta che mi fanno questa domanda rispondo con una storia diversa» ammette scherzosamente.
Prima dei saluti, chitarra in mano, un breve accenno di Lucio Battisti e "Riccione" il brano che li ha lanciati al grande pubblico, ma anche una mezza promessa: «Un concerto a Rieti? Volentieri». A premiare il vicesindaco Daniele Sinibaldi.
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