Gigi Di Biagio al Rieti Sport Festival e il debutto allo Scopigno con l'U21: «Belotti con me in azzurro quando giocava in C»

Stefano Meloccaro e Gigi Di Biagio
di Mattia Esposito
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Sabato 12 Settembre 2020, 22:33

RIETI - Gigi Di Biagio è stato indubbiamente uno degli ospiti più attesi della terza giornata del Rieti Sport Festival. Anche lui è stato intervistato sul palco e il tema, ovviamente, non poteva che essere il calcio. Ex tecnico della nazionale under 21 e della Spal, con la quale è appena retrocesso in Serie B: «La ripresa dopo il lockdown ha cambiato molti equilibri -ha detto- a ritmi più bassi sono state avvantaggiate le squadre che fanno più possesso palla, mentre le più penalizzate quelle che fanno di corsa e pressing le loro caratteristiche principali. Stessa cosa per i giocatori individualmente». 

Di Biagio, tra le curiosità, ha ricordato di aver esordito sulla panchina dell'Under 21 qui a Rieti, nella partita contro il Belgio: «Mi prendo il merito di aver lanciato Belotti. Lo convocai quando giocava in Serie C, ero sicuro che avrebbe fatto strada».

Poi, sulla scelta di fare l'allenatore: «Sentivo di poterlo fare, ma ho sempre aspettato ad iniziare. È qualcosa che ti cambia la vita, alla quale ti devi dedicare 24 ore al giorno. Di sicuro posso dire che un centrocampista è avvantaggiato nell'allenare, perché comunque gestisce la squadra anche in campo. Oramai mi sono gettato nella mischia e c'è sempre voglia di migliorarsi. Se accetterei una panchina in corsa? Certo, si salta in sella, chi dice di non voler allenare in corsa secondo me mente». 

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