Il Rieti sport festival si chiude
con un ottimo bilancio di presenze

La conclusione (Foto Meloccaro)
di Christian Diociaiuti
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Lunedì 18 Giugno 2018, 12:39
RIETI - Non può che essere raggiante Sergio Battisti: il Rieti Sport Festival si è chiuso ieri sera con un successo generale, dovuto a grandi ospiti, alla centralità dello sport tra esibizioni e tornei, alla musica ma soprattutto alle grandi e numerose presenze. “Vi do un dato – dice Battisti – in un solo giorno, il padiglione dell’Aeronautica, ha registrato 1600 persone in visita alla stand (c’era il simulatore e la stazione meteo, ndr). Dalle 16.30 a mezzanotte, sempre gente in fila. Milleseicento persone solo per il padiglione dell’Aeronautica. Pazzesco”. Ad attrarre i reatini nel villaggio di viale Fassini sono stati dieci giorni conditi da eventi per tutto il giorno, da un trait d’union che ha permesso al calcio di stare vicino alle arti marziali, ai rifugiati di potersi godere un torneo di futsal (ieri le premiazioni) ai ragazzi ciechi ed ipovedenti di giocare sul sintetico del Coriandolo, sfidando pure Di Canio, al basket di incontrare la danza. Un turbine di incontri che ha messo al centro lo sport. Le serate con Bruno e Federico Vespa, Massimo Giletti, Di Canio e Ilario Di Giovambattista sono state il coronamento di una rassegna che si è arricchita e vuole fare sempre meglio. “Questo Festival è andato benissimo – dice Battisti - siamo riusciti ad avere un livello ancor più alto degli anni passati. Come ospiti e come presenze. Abbiamo ospitato personaggi di una certa caratura che, grazie all’impegno di Stefano Meloccaro, hanno dato lustro all’evento e alla città, ne abbiamo bisogno. Lo rifacciamo? Stefano ha detto che sì, si rifarà. La quarta edizione, sarà ancora più importante per la città”.
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