Special Olympics: tre atleti
reatini trionfano in Valle d'Aosta

Special Olympics
di Daniela Melone
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Giovedì 29 Gennaio 2015, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 18:01
RIETI - Un viaggio lungo e ricco di emozioni fin dalla prima curva, quello di Donatella Mancini, Matteo Santucci e Moreno Rinaldi, i tre atleti Special Olympics della polisportiva Noi con Voi che, salutati parenti e amici, sono partiti verso la Valle d’Aosta sede, dal 19 al 23 gennaio, dei XXVI Giochi nazionali invernali a La Thuile.

Un viaggio intrapreso insieme al tecnico e vicedirettore provinciale di Special Olympics Enrico Faraglia e a Elisa Mariantoni, da sempre al fianco del team reatino. Donatella Mancini, debuttante sulla neve, ha preso parte alla corsa con le racchette, portando a casa un doppio bronzo, Matteo Santucci, il più giovane del gruppo, si è cimentato nello sci alpino tornando con due bellissime medaglie d’oro e un quarto tempo assoluto, mentre Moreno Rinaldi, nello sci di fondo, ha conquistato un bronzo e un oro.



Visibilmente emozionati ora si godono i successi e guardano al futuro, sognando la convocazione ai Giochi mondiali, che si svolgeranno in Austria nel 2017. Matteo, che quest’anno prenderà il diploma, è anche un campione nel nuoto. Moreno pratica atletica, nuoto e calcetto. E’ un appassionato di sport che segue anche dagli spalti del Pala Malfatti perché, dice, “si può imparare guardando anche chi si allena”. Donatella ha praticato atletica per anni, ora ha scoperto il calcetto e il nuoto e magari tornerà alla scrittura, l’altra sua grande passione, dando alle stampe un seguito al suo primo libro “Specialmente io”.



“Al di là dei meravigliosi risultati – commenta Enrico Faraglia – i Giochi nazionali sono stati importanti per l’integrazione di questi ragazzi. Vederli competere allegramente senza pensare troppo ai risultati è la gioia più grande, d’altronde il loro giuramento recita che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”. Anche in occasione di questi Giochi sono state organizzate gare unificate, nelle quali atleti con e senza disabilità intellettiva hanno gareggiato insieme. Un modo semplice per costruire una generazione unita ed inclusiva.



“E’ bello sentire che i genitori si fidano – racconta Elisa Mariantoni – E ogni volta tornare a casa per noi accompagnatori vuol dire anche rimettere a posto le priorità della vita. Ad ogni appuntamento gli atleti migliorano la loro autonomia e questo è anche merito di come vengono organizzati gli eventi Special Olympics, che li fanno sentire parte di un gruppo. Ogni sera è stata animata da balli e canti, in programma anche il cabaret dei comici di Colorado che hanno dedicato l’ultima serata agli atleti e a noi accompagnatori”.



In Valle d’Aosta 400 atleti, altrettanti volontari, 250 tecnici e 500 familiari hanno invaso la stazione sciistica, in un evento che ha visto al centro lo sport come mezzo per ottenere una importante opportunità di crescita ed inclusione. La speranza è che questo messaggio si amplifichi e raggiunga sempre più persone nel nostro territorio. “Il grazie più grande – dice soddisfatta Morena De Marco, direttore provinciale di Special Olympics – è rivolto a tutte le famiglie dei ragazzi che ci hanno dato nuovamente fiducia, grazie al tecnico Enrico Faraglia che ha saputo coronare i grandi sacrifici fatti sulle nevi del Terminillo con risultati clamorosi, grazie a Elisa Mariantoni che li ha accompagnati. Grazie soprattutto al Lions Club Rieti Host e al Rotary Club di Rieti, che hanno accolto con grande sensibilità la richiesta di adesione alla campagna Adotta un Atleta finanziando il progetto”.



“Solo insieme – ha aggiunto De Marco - possiamo dare l'opportunità ai nostri ragazzi di essere parte integrante di una realtà nazionale. Un plauso a Donatella, Matteo e Moreno che ce l'hanno messa tutta e hanno orgogliosamente rappresentato i colori della nostra città”. Una città, Rieti, già a lavoro per ospitare, dal 22 al 24 maggio, i Play the Games di atletica. Allo stadio Raul Guidobaldi arriveranno tutti i team del centro Italia, con 7 regioni rappresentate.