Rieti, ricostruzione: bufera sullo stop in commissione

Cantiere
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Lunedì 6 Luglio 2020, 07:32
RIETI - Misure per la ricostruzione post terremoto, scoppia la polemica politica. Gli emendamenti necessari per sbloccare la ricostruzione post sisma 2016 non passano in Commissione bilancio della Camera. Un pacchetto di misure che sarebbe servito, tra l’altro, alla stabilizzazione del personale, alla proroga dello stato di emergenza dopo il 31 dicembre, all’aumento degli incentivi per i tecnici chiamati a nuovi adempimenti con l’autocertificazione e destinare il 5% dei fondi per la ricostruzione pubblica al sostegno delle attività produttive. Il commissario alla Ricostruzione, Legnini, auspica una soluzione a breve. Insorge la Lega. «Il governo dimentica il Lazio - osserva il leader della Lega, Matteo Salvini - bocciando il pacchetto terremoto per il sisma 2016. Ennesimo schiaffo al territorio». «Esprimo la mia sincera solidarietà ai sindaci delle zone colpite dal terremoto - interviene il deputato Paolo Trancassini, già sindaco di Leonessa - che in segno di protesta hanno minacciato di restituire la fascia tricolore al presidente del Consiglio».
Emendamenti sulle misure per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del 2016 bloccate, si riaccende lo scontro politico. La Lega accusa il governo di avere dimenticato i territori coinvolti, tra cui parte del Reatino. «Il governo Pd-5S - evidenzia, in una nota, il senatore della Lega, Umberto Fusco - ha vergognosamente abbandonato al loro destino i territori colpiti dal sisma nel 2016. I sindaci sono indignati e hanno ragione da vendere. Grave il mancato inserimento nel decreto Rilancio del pacchetto di misure per le zone terremotate». «La maggioranza di governo - commenta il consigliere regionale, Sergio Pirozzi, già sindaco di Amatrice - continua a bocciare sistematicamente le istanze provenienti dai territori compiti dal sisma del 2016, e il commissario Legnini si trova costretto a fare il pompiere per cercare di spegnere un incendio sempre più incontrollabile».

Il commissario
«Capisco la preoccupazione di sindaci, Anci regionali - osserva il commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini. - Ora è importante insistere affinché siano varate le norme al più presto, utilizzando il veicolo normativo che il Governo riterrà appropriato».
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