RIETI - Lunedì dovrebbero entrare in vigore i nuovi orari che Cotral sta predisponendo per rispondere alle esigenze dei tantissimi studenti della Sabina romana che frequentano il polo didattico di Passo Corese. A inizio settimana, il problema dei trasporti era esploso in tutta la sua gravità. Una delegazione di genitori aveva raggiunto l’istituto Aldo Moro (nella foto d’Archivio), chiedendo il nulla osta per trasferire i figli in altre strutture scolastiche, vista l’assenza di collegamenti tra scuola e casa. Dei disservizi le famiglie chiedevano conto alla scuola, che però, di fatto, non ha voce in capitolo, visto che le scelte dipendono da Cotral, ma riguardano anche il Comune di Fara Sabina, travolto dalle accuse politiche di impreparazione dal gruppo di minoranza di Noi Fara. Da Noi Fara, guidata in consiglio da Marco Marinangeli e presieduta da Maria Di Giovambattista, sottolineano come «negli anni scorsi, l’assessore ai Trasporti organizzava tavoli con Cotral, dirigente comunale (per i pulmini e il Tpl) e presidi delle scuole del territorio. Tavoli che venivano puntualmente svolti prima dell’estate, per arrivare all’apertura delle scuole con un servizio che fosse degno di essere chiamato tale. Quest’anno l’unico incontro c’è stato a settembre, senza i presidi, convocato per altro non dal Comune ma da Cotral, dopo aver avuto notizia dell’imminente apertura della nuova strada (la bretella, ndr), su cui andrà aperto un capitolo a parte».
La spiegazione
L’assessore alla Scuola e ai Trasporti, Tony La Torre, però, «stigmatizza il comportamento di chi cerca di cavalcare allarme e agitazione nella cittadinanza» e assicura un lavoro costante «per ottimizzare il servizio e superare qualsiasi criticità nel minor tempo possibile.