RIETI - Scuole con 500 alunni e 300 per quelle di montagna: accolto un importante emendamento (passato l’altro ieri) in commissione Bilancio alla Camera, che rivede i numeri per il dimensionamento scolastico. Le regole varranno a partire dal prossimo anno scolastico, dunque per il 2021/22. La commissione Bilancio della Camera ha licenziato una serie di emendamenti al testo della Legge di bilancio 2021, tra i quali c’è quello che rivede i parametri per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche, riducendo da 600 a 500 alunni (ovvero da 400 a 300 alunni per le istituzioni nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche) come numero di iscritti necessari per l’attribuzione alle istituzioni scolastiche di un dirigente scolastico e di un direttore dei servizi generali e amministrativi titolari.
Cosa cambia
L’emendamento approvato, volto a ridurre i parametri numerici previsti dall’attuale normativa sulle istituzioni scolastiche autonome vede, con la nuova norma, la soglia scendere da un minimo di 600 a un minimo di 500 studenti (foto d’Archivio) nei casi ordinari, e da un minimo di 400 a un minimo di 300 per i comuni montani.