Rieti, lo Snals accusa: «Il celebrato sistema online sta collassando, centinaia di aspiranti docenti in seria difficoltà»

Rieti, lo Snals accusa: «Il celebrato sistema online sta collassando, centinaia di aspiranti docenti in seria difficoltà»
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Martedì 28 Luglio 2020, 20:59
RIETI - «Sedi sindacali al collasso, nell’arco di 15 giorni domande per 4 concorsi e presentazione delle domande di supplenza, centinaia di richieste di consulenza ed il sistema informatico all’altezza del Ministro Azzolina che proprio oggi ha celebrato alla Camera questo come soluzione a tutti i problemi ma che al contrario è moltiplicatore di difficoltà e che sta mostrando tutte le sue lacune», inizia così la nota del Segretario Provinciale dello Snals-Confsal di Rieti Luciano Isceri.

«Non vi sono solo errori nelle procedure di importazione dei servizi, non sempre coerenti con le vigenti classi di concorso. Non passa giorno che il sistema non vada in blocco con ore di attesa per disservizio e si riscontrano continuamente segnalazioni di difformità tra i dati inseriti e i report di output finali».

«Il paradosso è che mentre gli Uffici collaterali al sistema, Provveditorato agli Studi, INPS e Uffici di segreteria delle scuole sono chiuse al pubblico per evitare contagi, gli uffici dei sindacati scuola e tutti coloro i quali sono sottoposti a questa corsa insensata sembrano essere stati dichiarati COVID-FREE (ope-legis)».

«Urgono decisioni rapide da parte del ministero per garantire a tutti gli aspiranti docenti l’inserimento nelle graduatorie e nella compilazione delle domande dei concorsi».

«I tempi rapidi imposti per dimostrare l’efficienza dell’amministrazione si scontrano con i tempi naturali di produzione delle istanze per le quali nemmeno i sistemi di assistenza messi in atto dalle organizzazioni sindacali (ormai al collasso) sono sufficienti a garantire una completa definizione di tutte le esigenze degli aspiranti docenti».

«A questo punto le preoccupazioni dello Snals-Confsal circa il regolare avvio dell’anno scolastico diventano reali dati di fatto».

«Continuiamo a ritenere che per garantire la tempestiva copertura delle cattedre sia necessaria una procedura straordinaria per titoli garantita da un serio percorso di formazione e verifica finale».

«Il ministro continua ad essere sordo alle nostre richieste, dimostra ogni giorno di più di meritare i giudizi che da più parti si levano. Il Parlamento nel frattempo non intercetta il vero malessere che è dentro il sistema ormai completamente fuori controllo e non espleta, a nostro avviso, un corretto lavoro istituzionale limitandosi a prendere atto di quanto viene esposto nei question time ed eludendo tutte le puntualizzazioni che i sindacati (unanimemente) continuano a portare nelle varie Commissioni parlamentari».

«Non si tratta di maggioranze o opposizioni ma di buon senso e conoscenza dei problemi. Anche oggi a testimonianza di quanto lamentato si riporta il testo del telegramma di denuncia di malfunzionamento del sistema informatico per oltre 5 ore, tempo questo lunghissimo considerata la scadenza ravvicinatissima per gli adempimenti».
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