Il Rieti è in sciopero: niente soldi,
niente allenamento. E la sfida
di Vibo resta a forte rischio

Il Rieti è in sciopero: niente soldi, niente allenamento. E la sfida di Vibo resta a forte rischio
di Marco Ferroni
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Giovedì 7 Novembre 2019, 11:28
RIETI - Conti correnti ancora in "rosso" eccezion fatta per quello di un solo calciatore e, inevitabilmente, braccia incrociate. È sciopero in casa Rieti dove questa mattina la squadra, una volta arrivata al "Gudini" per svolgere l'allenamento fissato da Caneo alle 10,30, si è chiusa nello spogliatoio e dopo un breve consulto ha deciso di non spogliarsi e non andare in campo.

«Fino a quando non vediamo i soldi sul conto, non ci alleneremo» ha ribadito capitan Gigli, in attesa che nel pomeriggio allo "Scopigno" arrivi Danilo Coppola in rappresentanza dell'Assocalciatori. Da definire come gestire la messa in mora - scattata ufficialmente stamattina, 7 novembre, - e soprattutto, pensare a cosa fare da qui alle prossime 48 ore, visto che sabato alle 18,30 il Rieti sarà impegnato a Vibo Valentia, una trasferta lunga e impegnativa, che logicamente parlando inizierà domani con la partenza per la Calabria prima di pranzo.

Da sottolineare che, per far decadere la messa in mora non basterà versare sui conti dei calciatori gli stipendi, ma va perfezionata anche la parte contributiva, il lordo per intenderci. 
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