Oggi come allora, servono maledettamente i due punti, ma anche domani non dovrebbe essere una passeggiata: Scafati come da pronostico a inizio stagione sta venendo fuori e dopo un girone d'andata tra alti e bassi, la Givova ha trovato continuità. Successi importanti su campi difficili e di recente la striscia di tre vittorie, bloccata domenica da un'ottima Ebk Roma, che ha tenuto i campani sotto i 70 punti, un po' quello che dovrà cercare di fare coach Rossi, per limitare una squadra in grado di andare oltre i 100 punti in più occasioni, nel corso della stagione.
Le potenzialità a questa Scafati di certo non mancano: l'ex Frazier proverà a farsi rimpiangere e inoltre andrà in scena la sfida a distanza con l'altra macchina da guerra di questo girone per punti realizzati, il reatino Cannon. Frazier è il miglior realizzatore dei suoi con 19.1 punti di media a partita, tra le sue mani e quelle di Stephens (15.3 punti di media), è anche un ottimo rimbalzista, passa tutta la produttività offensiva della Givova.
Ma la Givova non è solo JJ Frazier, certo va detto che se l'ex Rieti e Treviglio è in giornata, diventa davvero difficile per tutti limitarlo, ma anche il blocco degli italiani sa farsi valere. Anche perché la quota di italiani è ricca di talento: Rossato, l'ex Tommasini, Crow, Luposor e il lungo Fall sono tutte pedine chiavi per Perdichizzi, che può contare anche su Portannese, ritornato a Scafati, dopo l'esperienza in Svizzera. Scarso invece l'utilizzo di Spera e Markovic.
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