RIETI - È uno dei giochi più antichi e fascinosi al mondo: quello degli scacchi e la Sabina si scopre sempre più terra di appassionati. Per il secondo anno consecutivo, il territorio dedica un vero e proprio tour per gli scacchisti, mediante il Trofeo della Sabina di Scacchi, manifestazione itinerante, nata lo scorso anno grazie all’iniziativa del Gruppo “Foto della Sabina”, in collaborazione con Sda Giochi dell’Uisp, Comitato regionale Lazio Aps e il suo responsabile, Marco Ottavi.
Il percorso. Dopo il successo di adesioni fatto registrare nella passata edizione, con il trofeo dedicato alla memoria di Gustavo Scipioni - al punto da divenire un memorial intitolato al maestro artigiano di Farfa, anche quest’anno il trofeo di scacchi è partito con la prima tappa, quella di Fara in Sabina, il 15 gennaio scorso.
Le date. Le altre date saranno poi quella del 26 febbraio a Montopoli di Sabina, il 26 marzo a Poggio Catino, il 16 aprile a Mentana (sconfinamento nella Sabina romana), il 14 maggio a Toffia, il 28 maggio a Castel di Tora e poi il 25 giugno il gran finale con le premiazioni a Farfa, il borgo nel quale l’artigiano tessile Gustavo Scipioni, al quale è dedicato il trofeo, svolgeva la propria attività.
Sulla scacchiera, i partecipanti si daranno battaglia incrociando alfieri, cavalli e torri per attaccare o difendere re e regina, con l’obiettivo di dare scacco matto e passare il turno, in un gioco senza età e dall’indubbio quanto romantico fascino. Per informazioni o iscrizioni: Marco Ottavi (Uisp) 329/9734448.
I promotori dell’evento hanno dato vita al torneo, con il dichiarato desiderio di creare iniziative che coinvolgano, valorizzandolo ulteriormente, il territorio della Sabina e all’insegna della condivisione di spazi e di valori.
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