Rieti, dieci aziende reatine
a Torino per il Salone del Gusto

Rieti, dieci aziende reatine a Torino per il Salone del Gusto
di Samuele Annibaldi
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Venerdì 21 Settembre 2018, 01:40
RIETI - Sono 10 le realtà che rappresenteranno la provincia di Rieti alla XII edizione di “Terra Madre. Salone del Gusto 2018” in programma nel fine settimana a Torino. Il Salone del gusto è l’evento internazionale più grande dedicato al cibo e la Regione Lazio, in collaborazione con Arsial, ha allestito uno spazio espositivo dove le 52 aziende partecipanti potranno far conoscere le eccellenze enograstronomiche della regione e dei territori alle migliaia di visitatori e operatori di settore. È un’opportunità importantissima per le aziende e una grande vetrina per l’intera provincia di Rieti che ha la possibilità di farsi conoscere e scoprire ad un pubblico capace di apprezzare le caratteristiche e le peculiarità di un territorio. Le realtà che da ieri sono a Torino provenienti dal Reatino sono: Birra Alta Quota di Cittareale, Ferrari Farm di Petrella Salto, le aziende agricole Villa Ruggeri, D’Ascenzo Emilio e Casale Nibbi di Amatrice, Campagna Sabina, Porchetteria Giorgini di Selci, Sabinae Alimenta di Fara In Sabina il Consorzio dei Prodotti tipici “Alimenti Elementari” e l’associazione produttori Lenticchia Di Rascino di Fiamignano. “In un momento storico nel quale la tecnologia ci permette una possibilità di scelta quasi illimitata – ha detto il consigliere regionale Fabio Refrigeri- sia in termini di varietà di prodotti che di qualità, la strada maestra da percorrere è l’esaltazione delle diversità attraverso la qualità. In questo modo realtà anche piccole come quelle presenti nella provincia di Rieti potranno ritagliarsi un ruolo in un mercato dove omologazione e legge dei grandi numeri la fanno da padrone e soprattutto dare un vero e sostenibile futuro al nutrimento dell’intero pianeta. A Rieti abbiamo un patrimonio enogastronomico dal potenziale immenso che deve solo essere valorizzato e salvaguardato, tutelando biodiversità e le produzioni locali con filiere moderne e di qualità. Questa iniziativa come le altre messe in campo dalla regione negli ultimi anni vadano in questa direzione”.
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