I saldi potrebbero insomma rappresentare un primo momento di riscatto dopo un 2013 pessimo per il settore dell’abbigliamento, in cui hanno chiuso, ricorda la Federazione moda dell’associazione dei commercianti, 11.900 negozi, quasi 1.000 al mese in tutta la penisola.
LA SITUAZIONE IN CITTA'
E a Rieti, dopo un Natale soft causato dalla progressiva perdita del potere di acquisto dei consumatori si spera in un consistente rientro economico. Le tasche dei reatini sono ormai ai limiti storici ma al tradizionale rito dei saldi non si rinuncia. I più gettonati saranno i negozi di abbigliamento, calzature e accessori, terreno di caccia per chi cerca l’affare o quel capo di marca impensabile da acquistare a prezzo pieno.
"Come i clienti, anche noi venditori, colpiti fortemente dalla crisi economica, attendiamo l’inizio ufficiale dei saldi per recuperare le perdite", dice Nando Tosti, presidente Ascom-Rieti e titolare di un negozio di abbigliamento.
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