Rieti, la storia di Federico
bimbo in attesa di un trapianto
urgente di cuore

Ospedale Bambino Gesù
di Raffaella Di Claudio
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Sabato 11 Maggio 2019, 14:30
RIETI - Sono ore di apprensione e preghiera per la comunità di Casperia. La popolazione si è stretta intorno a Federico, un bambino di 11 anni che vive con la sua famiglia nel centro sabino e frequenta la V elementare dell'istituto comprensivo. Federico da giorni è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Bambino Gesù di Roma dove sta lottando tra la vita e la morte. Il bambino è affetto da una patologia cardiaca genetica, scoperta qualche anno fa. Per una infezione polmonare il suo cuore, già debole, è andato in sofferenza e il trapianto, per i medici che lo hanno in cura, è l'unica strada percorribile. Per questo, parenti, amici e conoscenti hanno messo in moto una macchina di solidarietà per diffondere la notizia affinché il dramma che sta vivendo Federico insieme a papà Emiliano e mamma Eleonora possa avere un lieto fine. Sui social tutti gli abitanti di Casperia stanno diffondendo la storia del piccolo per farla uscire dai confini comunali e raggiungere chi possa fare qualcosa per lui. Mercoledì il parroco di Casperia, don Sergio, ha organizzato una veglia di preghiera nella chiesa della Santissima Annunziata, partecipatissima dai fedeli. I volontari della sezione Aido di Casperia sono vicini ai familiari in questo difficile momento. L'associazione, tra l'altro, proprio in questi giorni è impegnata nella quinta edizione di Rieti senza barriere, che pone la sensibilizzazione alla donazione degli organi al primo posto. Oggi alle 18, Aido Casperia e provinciale e Nazionale italiana calcio trapiantati organizza un convegno nella sala consiliare a Rieti. Domani, dalle 10, al Gudini, si terrà un quadrangolare di calcio tra la Nazionale calcio trapiantati, Evergreen Stars (vecchie glorie della Lazio), Fcd Casperia e operai dell'azienda farmaceutica Takeda.
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