Un weekend escursionistico dedicato all’acqua, a cura dell’Associazione sabina in trekking. Oggi e domenica, con replica il 25 luglio, trekking acquatico dentro il torrente del Farfa. Domenica, le Gole del Farfa (monumento naturale del Lazio) e, per i più temerari, la panoramica “Ferratina”. Info al 327/9308192. Doppio appuntamento al Terminillo con l’Associazione Terminillo trekking 360: oggi pomeriggio e fino alla tarda serata, l’escursione fino a un balcone panoramico con una visuale a 360 gradi sulle valli del Terminillo e sulla Valle Santa. Rientro con lampade frontali fino a giungere a una baita-ristorante, dove si degusterà un menù tipico. Appuntamento alle 18.30 a Pian de’ Valli. Info e prenotazioni (anche whatsapp): Raffaele (347/9157499). La seconda iniziativa dura due giorni, oggi e domenica, con pernottamento in tenda. Alle 10 di oggi il ritrovo a Pian de’ Valli per briefing e ritiro dei materiali per la notte. A seguire la partenza per la prima escursione e alle 16 l’arrivo al campo base, dove si troveranno tende e cibo; la sera, falò e carne alla brace. Domenica, dopo la colazione, la seconda escursione fino al pomeriggio. Per info: Gabriele Baiocchi (392/6744254). Per le visite alla Rieti sotterranea, gli appuntamenti nel weekend sono oggi alle 18 e domenica alle 11. Per partecipare alle visite è necessario prenotare contattando il 347/7279591 o inviando una e-mail a: rietidascoprire@rietidascoprire.it. Per l’itinerario “Rieti sottosopra”, visite previste oggi alle 16.30 e domenica alle 9.30. Info al 347/7279591 o allo 0746/296949.
Nuova tappa per gli spettacoli nei cortili Ater. Questa sera alle 21.30, il condominio di via Salaria per l’Aquila, a Rieti, farà da teatro al Potlach che, per la regia di Pino Di Buduo, presenta “Arie e duetti tra opera e circo”. I duetti sono affidati alla soprano Natalia Quiroga Romeo e al basso Gustavo Vita. In scena anche Nathalie Mentha. Narratrici, Zsofia Guly e Irene Rossi. Lo spettacolo è per gli inquilini del complesso Ater.
Oggi alle 17.30 a Passo Corese, alla biblioteca Abate Alano, incontro con le giornaliste reatine autrici del libro “Private - Venti giornaliste nel tempo sospeso”, che verrà presentato al pubblico .
Tutti col naso all’insù nelle notti estive in Sabina, tra comete e lucciole. Neowise è la cometa che in questa particolare estate 2020 sta illuminando i cieli. Conosciuta tecnicamente con il nome di “C/2020 F3”, è la cometa più luminosa visibile, dopo la Hale Bopp del 1997. «Si può ben vedere la sera, dopo le 21.30, guardando in direzione nord-ovest, proprio sotto la costellazione dell’Orsa Maggiore o Grande Carro - spiega Stefano Tocchio, presidente dell’Associazione sabina astrofili di Rieti. - A occhio nudo si mostra come una stella sfocata, ma al buio e con un binocolo appare una lunghissima coda di polveri. Il suo movimento intorno al sole, fa sì che il suo periodo di osservabilità sta aumentando e, tra poco, sarà visibile per quasi tutta la notte. La potremo osservare fino alla fine di luglio, vedendola bene con un piccolo telescopio, ma anche a occhio nudo o con un piccolo binocolo. Per vederla - prosegue Tocchio - bisogna andare in zone lontane da luci, possibilmente alte, con ovest scoperto». L’Associazione sabina astrofili di Rieti organizza una serie di serate osservative per poter ammirare in totale sicurezza l’astro. Informazioni al 338/7438776.
Ultimi giorni per ammirare le lucciole in Sabina, con una passeggiata notturna questa sera dalle 20, nei pressi di Farfa, alla scoperta del fiume e la sua cascata (si cena sulle sponde). Con la notte, inizierà la lettura di storie e racconti. E se si avrà fortuna si potranno avvistare le ultime lucciole della stagione. Rientro previsto per le 23 circa. Info e prenotazioni al 339/8800286.
Gianfranco Jannuzzo e il suo “Recital” a Poggio Moiano per il progetto “Sentieri Interrotti”. Il nuovo appuntamento della rassegna è per questa sera alle 21.30, con lo spettacolo teatrale in cui l’attore presenta i suoi “cavalli di battaglia”, raccontando la sua Sicilia, ma anche gli italiani che, con il loro straordinario senso dell’umorismo, sanno ridere di tutto e di tutti e, cosa ancora più importante, di se stessi. Lo spettacolo sarà rappresentato allo Spazio Giardini di Poggio Moiano, (ingresso 4 euro). Possibile prenotare con un’e-mail a: sentieri.interrotti@gmail.com. Domenica sera, il progetto “Sentieri Interrotti”, che vede come direttore artistico Massimo Wertmuller, si sposta a Casaprota, dove inizia una lunga settimana tra cinema e teatro. Sarà proprio il teatro a inaugurare il nuovo spazio-parking con lo spettacolo di Paolo Fosso “Come il nero negli scacchi”. Uno spettacolo scritto, diretto e interpretato dallo stesso attore reatino, che andrà in scena con inizio alle 21.30. Secondo un’antica tradizione, negli scacchi, chi ha il nero, ha una percentuale più alta di sconfitta di chi ha il bianco. Il protagonista dello spettacolo teatrale di Fosso si sente il giocatore cui la sorte ha riservato i pezzi meno privilegiati e, pertanto, è costretto a una lotta impari con la vita. È l’amara conclusione a cui si arriva fin quando il protagonista è costretto a cambiare dopo venti anni di cure il proprio analista per un evento imprevedibile, ripercorrendo dapprima con la memoria le ragioni che lo hanno costretto a intraprendere la psicoterapia e poi le tappe della sua esistenza, costellata da episodi tragicomici, scanditi dal ritmo delle sue ansie, delle sue paure e delle sue ossessioni, che portano poi alla depressione. Disturbi, questi, che riguardano milioni di persone e che, se all’esterno si manifestano con comportamenti che suscitano ilarità, trascinano chi ne soffre in un inferno quotidiano, fatto di vera sofferenza. Però, tutto questo è anche un motivo per una presa di coscienza, forte e netta e che alla fine aiuterà il protagonista a definire un punto di vista diverso che gli permetterà di osservare se stesso e gli altri sotto un’angolatura inedita. È allora che il “nero” degli scacchi realizza di avere a disposizione una varietà di mosse originali e che può dare scacco alla vita.
Da lunedì poi a Casaprota inizia la rassegna “Cinema d’Estate”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA