Rieti, in tre paesi (e mezzo) della Sabina le scuole riapriranno regolarmente il 14 settembre

Rieti, in tre paesi (e mezzo) della Sabina le scuole riapriranno regolarmente il 14 settembre
di Samuele Annibaldi
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Giovedì 10 Settembre 2020, 19:08

RIETI - Magliano Sabina, Montopoli di Sabina e Salisano. Fa quasi  più notizia l’elenco dei Comuni nei quali il 14 settembre le scuole riapriranno in base ai dettami del Calendario scolastico regionale rispetto a chi invece differirà l’apertura a dopo le consultazioni elettorali. Si badi bene che le scuole che posticiperanno lo faranno per lavori e allestimenti che garantiscono la sicurezza ancora da ultimare con le procedure da perfezionare, carenze di attrezzature o di organico e non per motivi legati ai seggi.

Poggio Mirteto e Montopoli
A Poggio Mirtreto La primaria della Volpicelli riapre il 24 settembre ma tutte le altre scuole da Poggio Scalo al Polo didattico riapriranno regolarmente.
A Montopoli di Sabina il sindaco Andrea Fiori annuncia il “tutti in classe da lunedì”, tutto è pronto per ricominciare ad iniziae dal trasporto scolastico  e dunque il 14 settembre suonerà regolarmente la prima campanella  per le scuole dell’Infanzia, Primaria e secondaria di primo grado.

Magliano Sabina
Anche Magliano Sabina annuncia la riapertura di tutte le scuole di ogni ordine e grado nell’istrituo omnicomprensivo Sandro Pertini  (nella foto).  
“ L'Amministrazione Comunale di concerto con la Scuola e la Provincia ha, fin dai primi di luglio, organizzato la riapertura – ha detto il sindaco -Giulio Falcetta- dopo attente riflessioni e conseguenti atti organizzativi siamo in grado di assicurare il trasporto scolastico e il servizio mensa. Sono stati eseguiti dei lavori interni alla scuola per permettere il distanziamento e rispettare la normativa Covid-19. La Provincia ha effettuato i lavori di propria competenza secondo le indicazioni dell'istituto.
Siamo dunque pronti ad una riapertura in sicurezza dei plessi scolastici.
Ora, per un disguido al Ministero, l'Istituto Sandro Pertini (plessi di Magliano, Montebuono e Collevecchio) non ha ancora un Preside reggente.
Il 31 agosto è scaduto l'incarico al Prof. Francocci e il 2 settembre la scuola si è resa conto che l'Istituto non veniva posto (dal Ministero) come sede disponibile. Tutto ciò sta determinando una fase di stallo intollerabile ad ormai pochissimi giorni dalla riapertura.
Di concerto con la Scuola abbiamo contattato il Ministero diverse volte affinché l'Istituto venisse assegnato, ma per un problema di ordine burocratico nel porre in comando la Preside titolare non possono assegnare la reggenza a nessun altro.
Questa mattina abbiamo di nuovo contattato il Ministero comunicando che qualora non venisse nominato il Dirigente Scolastico sarà necessario posticipare l'inizio delle lezioni, ci è stato assicurato che entro oggi sarà assegnato il Preside reggente dell'istituto.
Con la Scuola abbiamo condiviso un incontro con i rappresentanti di classe dei genitori per venerdi 11 alle ore 16 in videoconferenza per aggiornarci sulle eventuali modalità di rientro.
Ad oggi quindi il rientro a scuola è previsto per il 14 secondo le modalità che ha previsto la Regione Lazio e l'Istituto scolastico. Se ci saranno aggiornamenti saremo i primi a comunicarlo”.
 
Salisano
Anche a Salisano si torna sui banchi di scuola il 14 settembre.
“Seppur tra mille difficoltà il comune di Salisano ha deciso di confermare l’apertura del plesso scolastico per lunedì 14 settembre- spiega il vicesindaco Cristiano Ranieri- finalmente i nostri ragazzi potranno tornare a scuola, anche se chiudere il plesso dopo soli cinque giorni dalla riapertura per allestire i seggi elettorali appare inopportuno, considerando le spese per un'ulteriore sanificazione.

Molte regioni come Abruzzo, Sardegna, Campania, Puglia e Basilicata hanno deciso di spostare la data di riapertura dei plessi, mentre la decisione della Regione Lazio appare alquanto discutibile e non ha tenuto in considerazione richieste ed esigenze degli amministratori locali – prosegue Ranieri- peraltro non tutti i comuni dispongono di strutture alternative dove poter svolgere le operazioni di voto. Abbiamo comunque ritenuto necessario per i nostri alunni non far perdere ulteriori giorni di scuola e ci siamo quindi adoperati perché la data di riapertura non fosse posticipata. Garantiremo inoltre la necessaria sanificazione dei locali prima, durante e dopo le consultazioni elettorali”.

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