Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Un'opera della mostra
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Sabato 3 Ottobre 2020, 00:14
RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

“Sentieri Interrotti” si avvia verso il gran finale. Da oggi e fino al 17 ottobre due concerti a Poggio Moiano e uno spettacolo teatrale a Casaprota concludono la rassegna di teatro e musica diretta da Massimo Wertmüller. Un percorso di 20 spettacoli che, dopo essere passato per Monteleone, Pozzaglia, Montenero, Castelnuovo di Farfa, Poggio Nativo e Scandriglia, torna nelle due sedi da cui è partito, Poggio Moiano e Casaprota. Al teatro Comunale “Vicolo Primo” di Poggio Moiano andranno in scena due concerti: questa sera alle 21 il pianista Francesco Paniccia, insieme alla cantante e mandolinista Lorella Falcone e al percussionista Andrea Muscuso, darà vita a “Transiti”, concerto per pianoforte, voce, mandolino, percussioni e pellicola cinematografica. Un singolare ensemble di timbri, ritmi e generi di grande impatto sonoro, ma anche visivo, dal momento che gran parte del concerto vedrà la musica accompagnare le immagini del film “L’inferno”, capolavoro del cinema muto di Giuseppe De Liguoro. Realizzato nel 1917, il film rappresenta uno dei primi kolossal del cinema italiano, ispirato alle celebri incisioni di Gustavo Doré dell’inferno dantesco. Sabato 10 ottobre, alle 21, “Lisboa meu amor”, un viaggio musicale dal Fado alla nuova musica portoghese, realizzato dal trio composto da Isabella Mangani al canto, Carla Tutino al contrabbasso e da Stefano Donegà alla chitarra classica. Lo spettacolo è un’occasione per conoscere più da vicino «una terra tanto mediterranea quanto atlantica, che molto ha da dire a chiunque voglia lasciarsi attraversare dai suoi stimoli sonori», recita la presentazione del concerto. Al teatro Comunale “Fausto Tozzi” di Casaprota, sabato 17 ottobre alle 21, si celebra l’ultimo atto della rassegna, con lo spettacolo teatrale della Compagnia Luceombra “Terra!” di e con Antonio Andronico e Valeria Gasparrini. “«n omaggio al qui e ora, alla vita reale, alla poesia dei sassi e delle pozzanghere, alla dignità delle nostre vite», scrivono gli autori. L’ingresso per i singoli spettacoli è fissato a 4 euro. Nel rispetto delle regole di sicurezza e delle norme emanate dagli organismi regionali, è importante prenotare i posti, che sono limitati per il distanziamento, scrivendo all’indirizzo sentieri.interrotti@gmail.com. Sul sito www.sentieriinterrotti.it si può anche consultare il programma completo. Dal 24 ottobre poi, tornerà il cinema, come annuncia uno degli organizzatori, Paolo Di Reda, con 13 comuni coinvolti nel progetto “Sabina in prima fila”.

A Cantalupo, oggi alle 16.30 nel parco Camuccini, lo spettacolo “La Crociera”, a cura di Annamaria Ghirardelli. In scena Michela Perazzoni (Annamaria), Ludovica Rosati (Veelma), Marco Marzoli (Cosimo), Giada Cirone (narratrice). Al teatro Comunale di Forano, domenica alle 18, “Garbatella”, per la regia di Julia Borreti.

Inaugurazione, oggi, a Palazzo Potenziani, in via dei Crispolti 22 a Rieti, sede della Fondazione Varrone, della mostra “Robe da Matti”. Si tratta di una raccolta di opere realizzate da internati nell’ospedale psichiatrico di Rieti tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta, a cura di Manlio Paolocci. La mostra amplia e integra l’esposizione curata dallo stesso Paolocci nei locali della direzione generale della Asl, ed è stata voluta dalla Fondazione Varrone, a quarant’anni dalla morte di Franco Basaglia, padre della legge che nel 1978 portò al superamento dei manicomi. 81 le opere in mostra. La mostra sarà aperta al pubblico oggi, sabato 3 ottobre, dalle 17 alle 19. Successivamente osserverà i seguenti orari: da domenica 4 a domenica 11 ottobre tutti i giorni dalle 17 alle 19 e, successivamente, tutti i sabati e le domeniche di ottobre fino al 1° novembre. Visite in orario diverso per scolaresche o gruppi organizzati possono essere concordate scrivendo a eventi@fondazionevarrone.it. L’ingresso è libero, nel rispetto delle normative anti-Covid.

Giornata nazionale dell’Associazione dimore storiche italiane: domenica 4 ottobre, castelli, rocche, ville e palazzi anche nel Lazio apriranno gratuitamente le loro porte. Prenotazione obbligatoria (sito: https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/sezione-visite-dimore-lazio). Nel Reatino sono visitabili Castello Pinci a Castel San Pietro (Poggio Mirteto) e Rocca Mareri Solivetti a Posticciola (Rocca Sinibalda).


Un grande weekend escursionistico tra le bellezze dei monti della Sabina, in questo fine settimana, grazie all’associazione Sabina in Trekking, che invita i camminatori amanti del trekking, per il primo weekend escursionistico di ottobre sui Monti Sabini con pernottamento nello storico ostello del Tancia, “Tancia Hostel House”. Oggi e domenica è in programma l’iniziativa escursionistica, alla scoperta del Monte Tancia, passando per la Rocca Tancia, l’eremo rupestre di San Michele, le Pozze del diavolo, Casale Fatucchio fino alla cima del Monte Ode. Si tratta di due giornate consecutive di trekking, alla scoperta delle bellezze della verde Sabina. Iscrizioni aperte, i posti all’ostello sono limitati. È possibile partecipare anche solamente a una delle due escursioni: quella di oggi, con il caratteristico e ultimo pranzo estivo oppure quella di domenica, con grigliata alla brace per pranzo. Info e iscrizioni: 327/9308192 (Stefano).
In concomitanza al weekend escursionistico, chi vuole prendere parte a entrambe le escursioni, c’è dunque la possibilità del pernottamento nello storico ostello. «Sul “panoramicissimo” valico del Tancia - spiegano gli organizzatori. - Chi vorrà partecipare solamente a una giornata di trekking, ricordiamo che c’è l’escursione del sabato oppure quella di domenica, quando effettueremo una panoramica camminata ad anello che partirà dal valico del Tancia passando per le Pozze del diavolo, uno spettacolo della natura scavato dalle acque del torrente Galantina, tra cascatelle e piscine naturali. Si proseguirà verso i pratoni di pascolo allo stato brado di Salisano fino ad arrivare al Casale Fatucchio, dove ci sarà un’area attrezzata con panche, tavoli, bracieri e una fonte di acqua sorgiva. In questo punto è in programma la sosta per il pranzo e verrà preparata una grigliata cucinata alla brace con la legna del bosco: salsicce, arrosticini, bruschette all’olio evo biologico di Cantalupo in Sabina, bruschette con pomodori e bruschette con mortadella, radicchio grigliato con scamorza, dolcetti artigianali e vino locale. Dopo pranzo si continuerà poi la camminata verso la cima del Monte Ode (964 metri), dove dalla sua sommità si potrà godere un panorama su tutta la vallata tiberina e, oltre, fino al Mar Tirreno».
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