RIETI - Gli appuntamenti della domenica in tutto il Reatino.
Sono trascorsi 70 anni da quando la porchetta di Poggio Bustone ha iniziato a farsi apprezzare ben oltre i confini provinciali, grazie a una delle sagre più longeve della tradizione gastronomica reatina. In questo fine settimana dove tornano le tradizioni, quelle belle, a Poggio Bustone c’è la sagra della porchetta, edizione numero 70, che rappresenta un grande segno di ripartenza. E la sagra torna in una “special edition” estiva, dopo la pausa forzata, a causa della pandemia, grazie alla Regione che ha permesso di recuperare l’edizione 2020. Tant’è che poi ad ottobre ci sarà l’edizione che era programmata per quest’anno. Si tratta di uno degli appuntamenti più tradizionali del Reatino. Fino a oggi, la Pro loco di Poggio Bustone organizza eventi, convegni e piaceri culinari. Stand enogastronomici aperti dalle 9, il ricevimento nella sala consiliare del palazzo medievale, con degustazioni e poi la Banda orchestra Dino Gentileschi di Poggio Bustone, mentre nel pomeriggio ancora un intrattenimento musicale e, in serata, alle 20.30, la premiazione della “Miglior Porchetta 2021”. L’evento si svolge da piazza Battisti al centro storico. «Edizione speciale e voglia di ripartire - spiega lo storico presidente della Pro loco, Giulio Rubimarca, che sta per diventare un ex, anche se continuerà in altro ruolo, dal momento che la sagra segnerà una sorta di simbolico passaggio del testimone col nuovo presidente, Sauro Battisti. - Non è stato facile ripartire e i tempi incerti e stretti ci hanno fatto correre ma ci siamo riusciti. La Regione Lazio ha dato questa possibilità, recuperare il 70esimo anniversario della sagra entro giugno, senza nulla togliere alla sagra che tradizionalmente si svolgerà a ottobre. Grandi collaborazioni, a iniziare dall’azienda vinicola Le macchie di Castelfranco e, soprattutto, è grande l’invito che facciamo di venire a Poggio Bustone per una tre giorni che porta un grande segnale di ripartenza». La Regione, che annovera la sagra di Poggio Bustone come uno degli eventi tradizionali di punta dell’intero Lazio, ha permesso di recuperare questa sentita e partecipata sagra che è nata nel 1950, entro giugno. Cosa che avviene nel weekend in attesa della 71esima edizione già programmata per ottobre prossimo.
Cinquanta candeline per l’Infiorata del Sacro Cuore, a Poggio Moiano, organizzata dalla Pro loco.
A Vacone, oggi, presso il Pago, l’inaugurazione del percorso artistico di Andrea Gandini, il giovane artista che ha realizzato una serie di sculture e installazioni ambientali permanenti per ridare dignità al luogo.
A Casperia alle 18.30 “Viva Verdi”, ad opera della Compagnia lirica teatrale Dove è la bussola?, con i cantanti lirici argentini Natalia Quiroga Romero e Gustavo Vita, con musiche di Verdi. A Collevecchio, nella chiesa del Convento di Sant’Andrea, oggi alle 18.30, il programma musicale “Sefarad - Canti e racconti dalla Spagna Sefardita, Araba Andalusa e Cristiana”, a cura di Claudio Merico e Giulia Tripoti.
Nuovi appuntamenti di spettacolo nel fine settimana per il festival il Passo Umile e Lieto. A completare questa serie, il concerto di Carlos Paz, voce dell’Orchestra di Piazza Vittorio, oggi alle 17, al Santuario francescano di Greccio e, alle 18.30, il concerto del reatino Raffaello Simeoni ai ruderi della chiesa di San Giovanni a Contigliano. Tutti gli spettacoli sono gratuiti e realizzati nel rispetto delle regole sanitarie. La rassegna è organizzata da Finisterre, con il contributo della Regione Lazio, la collaborazione della Diocesi di Rieti, di ProMis e Ass. Mundus, con il patrocinio dei Comuni di Rieti, Greccio, Contigliano, e dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. La direzione artistica è di Davide Rondoni ed Erasmo Treglia.