Rieti, ripristino e valorizzazione di vecchie fontane e siti in abbandono con i volontari / Foto

Rieti, ripristino e valorizzazione di vecchie fontane e siti in abbandono con i volontari
di Emanuele Faraone
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Mercoledì 3 Novembre 2021, 09:44

RIETI - Riscoprire il territorio sotto ogni profilo, valorizzare le bellezze storiche e paesaggistiche ma anche organizzare eventi ed iniziative. E’ stata fondata solo alcuni mesi fa ma - nonostante appena 4 mesi di vita - l’Associazione “Sabina cultura e ambiente” ha già all’attivo numerosissime iniziative nate tutte sotto il segno della memoria e della promozione territoriale della terra dell’olio.

 

Con i suoi circa 40 tesserati e il suo centro operativo a Poggio Nativo, gli uomini e le donne dell’Associazione sono scesi in prima linea e, con decespugliatori, guanti,  motosega e tanta buona volontà – hanno riportato a nuova vita fontane storiche, antichi lavatoi e tanti siti di interesse da anni sepolti dalla vegetazione e dagli spini o nel più totale abbandono.

Rilevanti interventi di ripristino e sistemazione sono stati eseguiti a Poggio Nativo nella tomba dei Terenzi – importantissimo monumento funerario di epoca romana risalente al I secolo D.C. riportato finalmente alla luce -  o nelle suggestive grotte di "Battifratta", sito di valore storico, al cui interno erano stati rinvenuti reperti risalenti all’età del Bronzo e oggetto di interesse da parte dell'Università "La Sapienza" di Roma. Da parte di tutti i soci la volontà di riscoprire i luoghi della memoria e non dimenticare le radici di un territorio di grande valore storico rendendolo fruibile ed accessibile a tutti. Realizzati anche nuovi sentieri, gradinate nei boschi e segnaletica turistica. Importanti traguardi per l’Associazione presieduta da Fabio Farsarelli che ha organizzato anche passeggiate ecologiche e trekking nell’ambito di un’attività aperta a tutti e destinata, nel tempo, anche a coinvolgere altre Associazioni locali e Comuni limitrofi con l'intento anche di effettuare piccoli interventi restauro per riportare alla bellezza originaria quei piccoli siti di interesse archeologico e culturale. Un’idea che ha presto fatto squadra trovando nella sinergia tra i tesserati il punto di forza per promuovere un patrimonio di inestimabile valore.

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