Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Montasola
3 Minuti di Lettura
Sabato 15 Maggio 2021, 00:10

RIETI - Tornano le Giornate Fai di Primavera. Al via nel Lazio, oggi e domenica, la ventinovesima edizione del grande evento nazionale dedicato alla scoperta di luoghi culturali, solitamente inaccessibili al pubblico. Dopo mesi di chiusura, il Fondo per l’Ambiente ha programmato l’apertura di 600 luoghi in tutta Italia, ventisette solo nel Lazio, tra ville antiche, giardini storici, borghi e siti archeologici. Due sono nel Reatino: Montasola e Borgo San Pietro (Petrella Salto). Il borgo di Montasola, un castrum medievale arroccato sul Monte San Pietro a oltre seicento metri di altezza, aprirà durante le Giornate Fai di Primavera l’intero borgo antico e le sue tre chiese, quella parrocchiale dei santi Pietro e Tommaso, quella di San Michele Arcangelo, l’Oratorio dell’Opera pia Cimini. Ingressi sia oggi che domenica dalle 10 alle 18.30. L’appuntamento per i visitatori è a Porta Urbica, l’ingresso a Montasola. Sarà lì che i volontari accoglieranno i turisti e, poco più in là, inizierà il giro del borgo con i narratori. Per prenotare la visita del borgo di Montasola (di circa un’ora e che parte ogni mezz’ora, con massimo 15 persone) bisogna cliccare su: https://www.fondoambiente.it/luoghi/la-terrazza-sulla-sabina-a-montasola-il-borgo-dei-lauri-e-del-discanto?gfp). Per la prenotazione della visita del Giardino Colle Mola (una visita ogni ora per 10 persone), l’indirizzo è: https://www.fondoambiente.it/luoghi/giardino-colle-mola?gfp. Altra meta è poi quella di Borgo San Pietro. Grazie a un accordo con le suore, sarà possibile accedere al Santuario di Santa Filippa Mareri, ricostruito nel 1940, dopo che il precedente fu distrutto da un’ondata d’acqua del lago del Salto. L’edificio sarà aperto domenica 16 maggio dalle 10 alle 18.

Ma le sorprese non sono finite, perché il graduale ritorno alla normalità farà aprire domenica 23 maggio anche le dimore storiche: nel Reatino sarà il turno di Castello Pinci e Palazzo Martini, nell’ambito della Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore storiche italiane, che prevede l’apertura di castelli, rocche, palazzi gentilizi, ville, parchi e giardini. Castello Pinci è a Castel San Pietro di Poggio Mirteto mentre Palazzo Martini è si trova a Fara in Sabina.

Castello Pinci è la prima residenza fortificata del feudatario di Castel San Pietro di cui si hanno notizie storiche fin dal 1003/1009. Palazzo Martini è un’antica dimora nobiliare del XV secolo, situata nel centro storico del borgo medievale di Fara in Sabina.

Un weekend ricco di escursioni. L’Associazione Sabina in Trekking organizza una escursione ad anello alle pendici del Monte Tancia, con la partenza fissata dal parcheggio del rinnovato rifugio “Tancia Hostel House”. Si percorreranno boschi e vallate fino alle pozze del diavolo, scavate dalle acque del torrente Galantina. Dopo le pozze, si va a Casal Fatucchio a Salisano, per la sosta pranzo su area attrezzata dove gli organizzatori cucineranno una grigliata alla brace e prodotti locali. Info e prenotazioni: 327/9308192 (Stefano). Weekend con pernotto in tenda sotto le stelle al lago del Turano. Due escursioni programmate, inoltre: la prima oggi sotto le pendici del monte Cervia mentre l’altra, domenica mattina, sul monte Navegna. Per info: Marco Salvatore (339/2193520) o Gabriele Baiocchi (392/6744254). Sempre domenica, trekking e canoa sul Turano. Info: Matteo Carrozzoni (338/1679955).

Domenica il trekking delle due fonti, una facile escursione alla scoperta delle fonti del Terminillo attraverso faggete secolari e terrazze panoramiche, adatta anche ai bambini abituati alla pratica sportiva. L’appuntamento per la partenza del trekking delle due fonti, domenica, è fissato per le 10 a Pian de’ Valli, davanti al bar “Sfizi di Iri”, al Terminillo. La prenotazione è obbligatoria. Info: Sara (331/8397796 - preferibilmente whatsapp).

© RIPRODUZIONE RISERVATA