Rieti, gli appuntamenti della domenica in città e in tutto il Reatino

Fiume Velino
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Domenica 15 Novembre 2020, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti della domenica in tutto il Reatino.

Il Fara Music Festival, che quest’anno si tiene in streaming, dal Tube recording studio, replica con altri concerti il grande successo dell’apertura, la scorsa settimana, con i sei concerti di Simone Basile, Manuel Magrini, No Trio For Cats, Fabio Zeppetella e Dario Deidda Duo, Paride Pignotti, Walter Ricci “Stories”, che hanno raggiunto le 73mila visualizzazioni solo sulla fanpage di facebook del Fara Music Festival: i numeri dimostrano l’attaccamento del pubblico alla rassegna sabina. Anche se in streaming, nel rispetto delle disposizioni che vietano in questo momento gli eventi dal vivo con il pubblico, il format del festival resta lo stesso, quello di proporre e vedere l’alternarsi di giovani rappresentanti della nuova generazione jazz italiana, al fianco di artisti che da anni sono sulla scena internazionale. Fino a oggi e poi dal 19 al 21 novembre, proseguono gli appuntamenti con artisti di grande livello: due concerti al giorno, oggi e domani, e uno domenica, per questo fine settimana. Oggi alle 21 i Bear Trip, trio crossover che rappresenta un punto d’incontro tra il jazz e la musica elettronica. La band è composta da Lewis Saccocci alle tastiere e synth, Gianmarco Tomai al basso e synth e Nicolò Di Caro alla batteria. Il trio spazia tra diverse influenze musicali e si muove tra il jazz, il rock, passando per il funk e la drum&bass. L’uso dei synth si sposa con strutture mutevoli che incorniciano i momenti solistici. L’utilizzo dell’elettronica nei Bear Trip è un importante veicolo espressivo: il suono è una parte fondamentale delle composizioni, nelle quali i temi si sviluppano e si avvicendano in un continuo dialogo tra melodia e groove. Emme Record Label pubblica il loro primo album, dall’omonimo titolo, nel 2018. Il Fara Music Festival è un progetto ideato e prodotto dall’Associazione Fara Music, con la direzione artistica di Enrico Moccia. La rassegna è realizzata con il contributo della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, e con il supporto di Bper e il patrocinio del Comune di Fara in Sabina, del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, e della Comunità benedettina dell’Abbazia di Farfa.

Il foliage con il trekking nella secolare faggeta del Monte Tancia, oggi, con l’Associazione Sabina in Trekking. L’escursione porterà i camminatori ad ammirare il caratteristico foliage sabino, in una esplosione di colori autunnali, nella faggeta di Poggio Perugino, alle pendici del Monte Pizzuto e del Monte Tancia. L’escursione partirà dal parcheggio del “Tancia Hostel House”, a Monte San Giovanni. Previste, inoltre, castagne, vino novello e la tipica grigliata alla brace. Info e prenotazioni: 327/9308192. Sempre oggi, da Magliano Sabina, la proposta per una passeggiata nel paesaggio del Medio Tevere intorno ad Ocriculum, prima antica importante città romana che si incontrava, dopo l’Urbe, lungo la via Flaminia. Aveva un porto denominato “Porto dell’Olio”, nel quale confluivano le derrate agricole della Sabina, per essere trasportare a Roma lungo il Tevere. Info: http://www.immersioninelpaesaggio.it/.../182-tevere.

Gli eventi di Terminillo Trekking 360: oggi il trekking in un percorso panoramico ad anello, con vista sul Monte Terminillo e sul Monte Elefante. Poi il piccolo Rifugio Porcini, che sovrasta la valle Scura e vista sul Gran Sasso e i monti della Laga. Appuntamento alle 9.30 al Rifugio Sebastiani. Info e prenotazioni: Marco 339/2193520 o Gabriele 392/6744254. Sempre domenica, escursione a Monte Pizzuto e Pozze del diavolo: info e prenotazioni, Gabriele 392/6744254. Oggi i “Camminaesploratori” propongono una escursione sul Monte Tancia (1.292 metri), la vetta più alta dei Monti Sabini, dalla quale è è possibile ammirare bei panorami.

Ultimi giorni per poter ammirare le installazioni lungo le rive del fiume Velino, a Rieti.

L’originale mostra presente fino a oggi, con il fiume e l’arte che si fondono. Le opere d’arte esposte tra Ponte Romano e ponte Pietrolucci, al centro della città, costituiscono una novità per Rieti. L’evento è ideato e curato dall’artista reatino Alessandro Cavoli, direttore artistico del teatro Rigodon-Fab Lab Turano del Comune di Rocca Sinibalda. Le installazioni sono dedicate ai campionati europei di atletica leggera under 18, che dovevano tenersi a Rieti la scorsa estate e sono stati rinviati al 2021. Presenti tre installazioni visuali (la prima ispirata all’opera “I corridori” di Robert Dealaunay, la seconda al quadro “Ritmo” di Sonia Terk Delaunay, la terza “Il Saltatore con l’Asta” di Gerardo Dottori) e una sonora, che trasforma un mulino ad acqua in miniatura in carillon sonoro. Novità in campo internazionale è data dalla presenza di installazioni che utilizzano il fiume come supporto espositivo, con ponti accessibili ai visitatori. Soggetto dei quadri, resi installazioni da Cavoli, sono tre dipinti dedicati all’atletica, mentre per l’installazione “Mulino sonoro” si è scelto di utilizzare il dinamismo generato dalla corrente del fiume Velino per creare uno strumento sonoro. La ruota del mulino viene collegata a un carillon che diffonde musica. Il brano musicale che viene riprodotto è l’Inno alla Gioia di Beethoven, noto anche come Inno Europeo.

L’Istituto storico Massimo Rinaldi, oggi alle ore 10.30, nella chiesa del Monastero domenicano di Sant’Agnese, a Rieti, celebra la giornata dedicata alle scelte di vita del venerabile missionario vescovo. Rinaldi lasciò l’Italia per andare missionario in Brasile, imbarcandosi a Genova il 5 novembre 1900, dopo aver ricevuto dal beato Giovanni Battista Scalabrini il crocifisso e la sua benedizione. Arrivò nel Rio Grande do Sul il 18 dicembre, giusto in tempo per preparare con la popolazione locale e gli altri confratelli le festività natalizie. La giornata del 15 novembre vedrà tenersi una liturgia eucaristica solenne, presieduta da monsignor Giovanni Maceroni. Al termine. l’Istituto storico ascriverà con diploma due nuovi soci benemeriti: l’architetto Paolo Lancia, sindaco di Contigliano, «distintosi durante il lockdown di marzo per la rigorosa e attenta gestione della zona rossa del suo Comune, a seguito dell’epidemia Covid-19. Con lui sarà nominata socia anche la consorte, la professoressa Marta Carrozzoni». Di rilievo, nella giornata, l’iniziativa della Alessandro Rinaldi Foundation (ente filantropico intitolato all’indimenticato pronipote del venerabile vescovo): il presidente, Federico Rinaldi, donerà all’Istituto storico Massimo Rinaldi il manifesto originale (rinvenuto tra le carte di famiglia) con cui il Capitolo della Cattedrale di Rieti, il 2 giugno 1941, annunciava la morte del vescovo Massimo e la data delle solenne esequie. Un dono prestigioso che andrà ad arricchire la futura sede dell’Istituto, presso la chiesa di San Liberatore. «Quella dell’Istituto storico è un’attività lodevole che per noi Rinaldi è una questione di famiglia - afferma Federico Rinaldi. - Ricordo la volontà di mio nonno, Alberto, a caldeggiarne la nascita e la consueta caparbietà di mio padre, Alessandro, che tanto si spese per il lungo processo di beatificazione, ancora in corso. A nome della famiglia Rinaldi, intendo esprimere gratitudine al presidente dell’Istituto, don Giovanni Maceroni, e al suo vice, Fabrizio Tomassoni, perché con il loro lavoro quotidiano portano avanti una causa che interessa un’intera comunità».

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