La signora Rosa alza la tapparella con diffidenza, incuriosita dalla “forestiera” che si aggira per il cortile privato delle palazzine color pesca di via Pietro Boschi. «Fuoco amico signora», dico mostrando la penna, e la conversazione si avvia con un sorriso accogliente. Rosa sarà una delle prime spettatrici degli spettacoli itineranti promossi dalla Fondazione Varrone, che quest’anno a causa delle restrizioni dovute all’epidemia ha deciso di intraprendere l’esperimento degli eventi nei cortili dei condomini Ater, a beneficio dei soli residenti. Il primo dei quattro comprensori interessati sarà quello del quartiere Molino della Salce, a Rieti, in cui questa sera alle 21 si esibirà un quartetto con a capo il musicista reatino Raffaello Simeoni. «Chi suona suona - dice emozionata Rosa stringendosi al petto la vestaglia a fiori - abito qui da una vita e non c’è mai stato niente, quando ho ricevuto la lettera a casa non ci potevo credere, poi hanno appeso anche la locandina, e adesso arrivano pure i giornali!». Di fatto, l’entusiasta dichiarazione della signora esemplifica le molteplici finalità che la Fondazione si è prefissa mettendo in campo la rassegna: non solo evitare gli assembramenti, ma anche proseguire sul filone dei balconi come osservatori privilegiati durante il lockdown e, soprattutto, spostare cultura e attenzione dal centro storico alle periferie più trascurate. «Sono stato a suonare ovunque, dai treni, alle grotte, agli androni dei palazzi – dice Raffaello Simeoni – tuttavia stavolta è diverso, in primo luogo perché si torna a fare spettacoli dal vivo, e io ricomincio con immenso piacere proprio dalla mia città: darò alle persone affacciate alle finestre tutta l’energia possibile». A proposito di finestre e balconi, il repertorio sarà basato su serenate e filastrocche, come anche gli strumenti: Marcello De Carolis imbraccerà la chitarra battente, tipica dei cantori innamorati che attendono che si affacci l’amata, e poi ci saranno le percussioni di Carlo Ferretti e i flauti e le zampogne di Marco Iamele. Con un abbondante pizzico di voglia di stare insieme con leggerezza, lasciandosi alle spalle uno dei periodi più bui della storia. Ma senza dimenticare.
Si terrà domenica alle 21.30 in Largo San Giorgio, a Rieti, lo spettacolo in programma venerdì e posticipato causa previsioni di maltempo. Il Teatro Potlach si esibirà in un concerto d’arie e duetti d’opera. L'anteprima pomeridiana si terrà domenica alle 17 a Contigliano, nella Casa di Riposo Alcim messa in ginocchio dall’epidemia nei mesi scorsi. La musica porterà sollievo e respiro «in un luogo traversato negli ultimi mesi da sofferenze e perdite dolorose, e sorretto dalle cure, e dalla trepidazione e dall’affetto di Contigliano tutta. Un luogo ora in cammino nel tempo nuovo della struttura finalmente risanata», dice il sindaco Paolo Lancia. Intanto, Rosa e le sue vicine di casa sono alla ricerca della sedia “giusta” che consenta loro di godere al meglio dello spettacolo comodamente sedute alla finestra. «Chissà come andrà, magari disturberemo e ci tireranno i pomodori, vorrà dire che ce li prenderemo - ha detto il presidente della Fondazione Varrone Antonio D’Onofrio durante la presentazione - ma ci tenevamo a fare questo tentativo, a non fermare la cultura ma portarla direttamente tra la gente». Per il momento la signora Rosa i pomodori li sta maneggiando per il pranzo, ma non sembra affatto intenzionata a lanciarli sui musicisti. «Siamo tutti felicissimi di questa novità, non ce n’è stato uno contrariato. Anzi, te dirò, io lascio perde la sedia e scendo de sotto a balla’».
Una giornata davvero particolare e ricca di appuntamenti quella di oggi a Cantalupo in Sabina. Il primo evento è per le 16 con l’inaugurazione della nuova sala consiliare del Comune. A fare gli onori di casa sarà il sindaco, Paolo Rinalduzzi. La particolarità di questa sala risiede nel fatto che ospita anche un piccolo museo naturalistico con la collezione entomologica del barone Vincenzo Camuccini. Una incredibile collezione di Lepidotteri e di Coleotteri provenienti da ogni luogo della Sabina, dell’Italia e del mondo. E in aggiunta alle collezioni, sono esposte stampe, piccole cartoline, acquerelli e disegni dello stesso Camuccini, donati al Comune dalla baronessa Clara Invrea. La guida e la spiegazione delle collezioni sarà curata dal consigliere Arianna Ceccarelli. Alle 17 tutti ai “cancelloni” per il taglio del nastro del Parco Camuccini, tre ettari e mezzo di verde in pieno centro storico di una proprietà privata mai aperta al pubblico prima d’ora e che saranno a disposizione della comunità grazie all’accordo con il quale è stata formalizzata la donazione dell’usufrutto vitalizio del Parco al Comune. Il protocollo della inaugurazione prevede, dopo il discorso del sindaco, la recita dell’Infinito di Giacomo Leopardi a 200 anni dalla sua composizione, a seguire una visita guidata al Parco con Mara Ghezzi e poi la recit del “Cantico delle creature” di San Francesco. Dalle 17.30 fino al tramonto musiche acustiche nel Parco, musiche popolari sabine, intrattenimento per bambini. Dalle 21 ci si sposta in piazza Garibaldi col Jazz e con la presentazione della nuova Pro loco che collabora alle iniziative.
E proprio la nuova Pro loco di Cantalupo che proporrà uno spettacolo musicale di spessore con il concerto live della band i Padre Trio. «L’occasione dell’inaugurazione del Parco Camuccini sarà quella del debutto della Pro loco Cantalupo – ha spiegato il neo presidente Amleto Bonifazi - sono onorato di presenziare a questa iniziativa organizzata dal Comune e colgo l’occasione per invitare la comunità in piazza Garibaldi alle 21 per una serata musicale che si annuncia davvero speciale».
Camminando nella storia a Borbona e nel suo territorio da oggi al 30 ottobre. In questa estate “diversa”, Borbona riscoprire il territorio e le tracce lasciate dal passato: è nato così “Camminando nella storia”, con un programma che parte oggi e propone molteplici attività. Tutte rigorosamente all’aperto o realizzate secondo le regole prescritte dalla normativa vigente. Giovani guide accompagneranno a visitare i luoghi del patrimonio culturale del paese e verranno riscoperti i fatti legati alla storia attraverso i documenti della mostra bibliografica che si aprirà il 12 luglio. Inoltre, i palazzi, le chiese e i rioni che ricordano le genti passate con le orme visibili e indelebili che gli eventi del passato e il sisma hanno risparmiato. Sostiene il progetto la Fondazione Varrone e collabora l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale. Info su: www.camminandonellastoria.it.
Tante le escursioni nel weekend: l’associazione Sabina in trekking propone per oggi quella alla scoperta ed esplorazione dell’interno della lussureggiante e magica dolina carsica del Revotano a Roccantica tra boschi e paesaggi color smeraldo. Domenica invece una divertentissima e distensiva escursione alle Gole del Farfa. Entrambe le escursioni prevedono il pranzo a cura degli o organizzatori. Info: 327/9308192. Oggi dalle 10.30 alle 16.30 gita alle Gole del Farfa e sempre oggi la passeggiata notturna partendo dall’Abbazia di Farfa alla cascata segreta e la danza delle lucciole dalle 20 alle 23. Info e prenotazioni: 339/8800286 (anche WhatsApp). Una particolare escursione è quella in programma domenica dalle 9 alle 16 organizzata dall’associazione Terminillo trekking 360. Una escursione dal grande fascino che porterà sulle orme di San Giuseppe da Leonessa (1556 - 1612).Si parte da Rifugio Sebastiani e percorrendo il sentiero Italia 404, anche detto “terrazza sulla Vallonina” si arriva al Rifugio Maiolica, da li Vallebona, per la sosta pranzo poi alla Fonte Di Cambio, a seguire Laghetto della Guardia e poi oltre fino al Santuario di San Giuseppe ed infine il paese di Leonessa. Info e prenotazioni, anche whatsapp: Marco 339/2193520. Escursione sempre domenica 9.30 -17, sui luoghi più belli del Terminillo. Partenza dal Rifugio Fonte Nuova, poi a Sella Vall’Organo, passando per Pratosassi, da li percorrendo tutta la cresta Sassetelli fino a giungere in Vetta al Terminillo (2217 metri). Info e prenotazioni 392/6744254 Gabriele.
Sarà Fara in Sabina, oggi pomeriggio, ad ospitare la prima presentazione ufficiale, dal vivo, del libro “Private. Venti giornaliste nel tempo sospeso”, edito da Funambolo Edizioni e che è nelle librerie dallo scorso 22 giugno. Dopo la conferenza stampa di Rieti, con le 20 giornaliste che si sono ritrovate intorno a questo progetto editoriale e che hanno presentato ai media il lavoro nel quale sono raccolti i racconti inediti intrisi di emozioni di 20 donne, che durante il lockdown hanno stretto un’inedita collaborazione dalla quale è nato il libro, ora inizia un vero e proprio tour di presentazioni e incontri tra la gente. E si partirà da Fara oggi alle 17.30 presso il chiosco della passeggiata (in caso di maltempo, si troverà location al chiuso) con l’incontro organizzato in collaborazione con l’Associazione Infinite letture e la moderatrice Daniela Simonetti. La prefazione del volume è di Barbara Palombelli e i proventi del libro andranno all’associazione Telefono Rosa che si occupa di assistere le donne vittime di casi di violenza. L’introduzione è stata firmata dalla presidente, Maria Gabriella Carnieri Moscatelli. La copertina del libro è del fumettista Federico Battisti. Alla presentazione di Fara saranno presenti undici delle venti autrici: Paola Corradini, Paola Cuzzocrea, Raffaella Di Claudio, Francesca Dominici, Alessandra Pasqualotto, Maria Luisa Polidori, Monica Puliti, Francesca Sammarco , Stefania Santoprete, Elisa Sartarelli e Sabrina Vecchi. Le altre autrici sono Fabiana Battisti, Tania Belli, Eliana Di Lorenzo, Ilaria Faraone, Alessandra Lancia, Daniela Melone, Chiara Pallocci, Sara Pandolfi, Catiuscia Rosati.
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