Rieti, gli appuntamenti della domenica in città e in tutto il Reatino

Revotano
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Domenica 1 Novembre 2020, 00:10

 RIETI - Gli appuntamenti della domenica in tutto il Reatino.

Una domenica di escursioni nel Reatino. L’Associazione Sabina in Trekking propone, oggi, un'escursione alla scoperta del fenomeno naturale della dolina carsica del Revotano, a Roccantica. Si scenderà nella sua voragine verde-smeraldo. Il Revotano, di 250 metri di diametro e circa 150 metri di profondità, è una delle formazioni carsiche più importanti dell’Appennino centrale. Durante l’escursione sosta e grigliata cucinata rigorosamente alla brace con la legna del bosco. Info e prenotazioni al numero 327/9308192 (Stefano).

Escursione, oggi, organizzata dai Camminaesploratori sul Monte Pizzuto con la guida Elisa Pellirossi. Il Monte Pizzuto, nei Monti Sabini, guarda alla valle del Tevere, con vista sul Monte Soratte. Info: https://www.camminesploratori.com/home/montepizzuto1120/. Per prenotarsi: https://www.camminesploratori.com/modulo-escursioni/.

Escursioni con Terminillo Trekking 360. Oggi, escursione al Terminillo, alle cascate di Valle Scura, con il foliage. Valle Scura è nel versante nord del massiccio del Terminillo ed è una delle valli più belle e selvagge della provincia di Rieti. Info e prenotazioni, anche whatsapp: Gabriele (392/6744254) o Marco (339/21935220). Partenza alle 8.45 dal Rifugio Sebastiani al Terminillo. Sempre domenica, escursione alla scoperta delle fonti del Terminillo, attraverso faggete secolari e terrazze panoramiche adatta anche ai bambini. Info e prenotazioni, anche whatsapp: Sara (331/8397796) o Sofia (389/5782097).

Mille visitatori in meno di un mese e un flusso continuo di gente che ha espresso enorme gradimento per la mostra “Robe da matti” a Palazzo Potenziani, a Rieti, al punto che la Fondazione Varrone ne ha prolungato l’apertura fino al 6 gennaio 2021. È stata la grande richiesta del pubblico che ha convinto la Fondazione ad allungare fino al 6 gennaio la mostra di opere d’arte degli internati al manicomio di Rieti negli anni ‘60, ‘70 e ‘80, allestita e curata da Manlio Paolocci. Approfittando anche del fatto che musei e mostre non sono - al momento - ricomprese tra le attività sospese dal Dpcm in vigore, “Robe da matti” non chiuderà come era previsto il prossimo fine settimana, ma sarà prorogata fino a ricomprendere l’intero periodo delle festività natalizie, salvo diverse prescrizioni governative o locali, dettate dall’emergenza sanitaria in corso. Resterà aperta per tutti i fine settimana di novembre e di dicembre, fino al 6 gennaio 2021, il venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 19; l’accesso è con prenotazione sulla piattaforma eventbrite. Prevista l’apertura straordinaria l’8 dicembre (sempre dalle 17 alle 19), mentre il giorno di Natale e di Capodanno la mostra resterà chiusa.

Sarà un festival a colori, dal forte richiamo turistico, l’evento-novità dedicato alla zucca, in programma oggi a Poggio Moiano, dove nella cantina Braconi, che ha già ospitato negli anni scorsi gli allestimenti del presepe natalizio (corso Umberto I 48), saranno esposti più di duecento esemplari della tipica pianta, dalle forme più piccole a quelle più grandi, e tutti caratterizzati dalla vivacità dei colori che vanno a intrecciarsi con quelli dell’autunno. Una mostra lungamente preparata e frutto dell’iniziativa di Pio Braconi, Carlo Cotugno e Piero Ubaldi, tre amici cultori della zucca, impegnati nella selezione delle diverse varietà che ha riscosso l’apprezzamento di molti cittadini, pronti a contribuire all’esposizione fornendo i propri esemplari.

A dare un prezioso aiuto sono poi arrivati il consigliere comunale Gianluigi Santilli, la presidente della Pro loco, Tania Negri, e la rappresentante dell’Associazione culturale Circola Pensiero, Maria Agnese, mentre la sezione comunale della Protezione civile curerà gli aspetti legati alla sicurezza per garantire il rispetto delle norme antiCovid. La mostra non sarà solo l’occasione per i visitatori di ammirare il tipico prodotto nelle diverse varietà, ma proporrà anche un angolo culturale, curato da Flavia Braconi, con cui sarà approfondita la storia della zucca nel corso del tempo. Visite oggi, con orario 10.30-12.30 e 16.30-19.30.

Dagli incontri tradizionali alle dirette facebook, in tempi di emergenza sanitaria. Da quasi dieci anni Marco Testi conduce a Vescovio, grazie all’ospitalità della locale Istituzione Teresiana (Vocabolo Vescovio 65 a Torri in Sabina), un programma di conferenze con interventi di poeti, filosofi, scrittori, scienziati o con presentazione di romanzi, poesie, racconti di ieri e di oggi che per qualche motivo tornano o sono di attualità. Sotto l’egida del Caffè Letterario, che è il titolo “storico” dell’iniziativa, ogni anno viene posto un sottotitolo che da tre anni è “Sentieri Nascosti”, dal titolo del libro dello stesso Testi. I protagonisti interagiscono con il pubblico che viene anche da lontano e che coglie l’occasione per confrontarsi e “chiacchierare” con loro su natura, arte, letteratura e fede, con un programma di incontri fino a giugno. Gli incontri saranno tenuti nel rispetto delle norme antiCovid: è necessario telefonare per prenotare all’Istituzione Teresiana di Vescovio ai numeri 0765/608027 o 347/008027 o 329/1760460. Gli incontri saranno comunque ripresi in diretta su facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/istituzione.teresiana.3/ . Gli incontri vedranno la presenza dello stesso Testi, storico della letteratura e critico letterario. Il suo ultimo libro, “Sentieri Nascosti” (ed. Fili d’aquilone, 2019) con prefazione di Franco Ferrarotti, raccoglie riflessioni su libri che sono stati ignorati e che sarebbe bene leggere per comprendere meglio il nostro presente. Il 14 novembre il tema dell’incontro è “Quel Covid che viene da lontano”, partendo dal libro “Spillover” di David Quammen. Il 9 gennaio si parlerà di “Una speranza contro il caos”, sulla base dell’opera “Bergoglio o barbarie” di Riccardo Cristiano, mentre il 13 febbraio l’argomento sarà “Verso un nuovo senso della vita”, partendo da “Le cure domestiche” di Marilynne Robinson. Il 13 marzo il focus sarà su “Quell’ineludibile presenza”, partendo dal libro “Bugie” di John Maxwell Coetzee, quindi il 10 aprile sarà la volta di “Quel mancato accordo con il mondo”, partendo dall’opera “Sotto il vulcano” di Malcom Lowry. L’ultimo appuntamento della stagione, che ha preso il via lo scorso 10 ottobre, sarà l’8 maggio 2021, con il tema “Dalla parte dello straniero”, sulla base di “Storia di Mirela” di Armando Santarelli.

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