LE TAPPE
Nei mesi scorsi, tra la vecchia società e l’istituto, con il via libera concesso dalla giudice Francesca Vitale, sfruttando le norme di legge consentite dalla procedura prefallimentare, era stata avviata una trattativa per saldare l’importo arretrato attraverso un programma di rateizzazione e la sottoscrizione di alcune garanzie. La transazione però non si è più concretizzata e, dopo la sospensione feriale, la nuova giudice Roberta Della Fina, subentrata alla collega trasferita a Roma, ha inoltrato al collegio una relazione negativa in merito alla bozza di accordo, spianando la strada alla dichiarazione di fallimento alla quale seguirà, nei prossimi mesi, la nomina di un curatore.
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