RIETI - In provincia di Rieti si allunga la lista dei contrari al piano Campidoglio che, entro il 2022, punta a smobilitare alcuni campi rom della Capitale in favore dell’accoglienza diffusa (ovvero distribuita su più comuni) dei rom nel Reatino. Nei giorni scorsi i partiti del centrodestra della provincia, come anche le istituzioni, con in testa il Comune di Rieti e la Provincia, hanno bocciato su tutta la linea la proposta avanzata dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi. Oggi, ai secchi “no” espressi da Lega provinciale, vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, e presidente della Provincia, Mariano Caliesse, si aggiunge quello dell’amministrazione comunale di Fara Sabina.
A esplicitare la posizione del secondo comune della provincia è il vicesindaco e coordinatore del circolo farense di Fratelli d’Italia, Simone Fratini. Fratini nella sua dichiarazione segue la linea del partito e del suo coordinatore provinciale, Daniele Sinibaldi, e chiude la porta a ogni possibilità di accoglienza ai rom provenienti dai campi di Barbuta, Monachina e Castel Romano.
«E’ inimmaginabile - attacca il vicesindaco farense Simone Fratini - pensare di scaricare in provincia un problema tanto serio e complesso, soprattutto in un momento in cui i territori sono impegnati a fronteggiare un’emergenza sanitaria ed economica senza precedenti.