Rieti, Regione: fondi europei a sostegno del Reatino

L'incontro in Sala dei Cordari (foto FABI/MELOCCARO)
di Giacomo Cavoli
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Martedì 21 Luglio 2020, 00:46
RIETI - Raccogliere contributi utili soprattutto da parte degli amministratori reatini, rappresentanti di categoria e dalle associazioni per definire le priorità che, attraverso l’uso dei fondi comunitari, dovranno accompagnare la programmazione unitaria regionale degli anni dal 2021 al 2027 e i programmi operativi riguardanti lo sviluppo regionale. La Regione Lazio ha dato appuntamento ieri alla Sala dei Cordari per l’incontro conclusivo del ciclo “Le idee di tutti, il Lazio del futuro”, presentando il lavoro della sua task force composta da una trentina di docenti universitari e da esperti di economia che da marzo a maggio hanno dato vita a LazioLab, think-thank chiamato a delineare il quadro post-Covid e i cinque macro-settori (sostenibilità green, digitalizzazione, infrastrutture e logistica, semplificazione amministrativa, innovazione e ricerca, governance e strumenti) entro i quali orientare lo sviluppo del Lazio utilizzando i fondi comunitari.

Le prospettive
Moderati dalla giornalista Rai Monica Giandotti, a guidare la pattuglia di assessori regionali (Claudio Di Berardino al Lavoro, Giovanna Pugliese per il Turismo, Alessandra Troncarelli per Welfare e Politiche Sociali, insieme al consigliere Fabio Refrigeri) e parte del gruppo LazioLab (Silvia Ciucciovino e Massimiliano Tancioni) è il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori: «Tutti insieme stiamo cercando di capire come ripartire e quali strumenti mettere a punto per aiutare il sistema economico degli enti locali - spiega Leodori. - Abbiamo fatto un lavoro di ascolto del territorio, individuando le linee guida lungo le quali muoverci e siamo rimasti sorpresi dal contributo fornito dai singoli cittadini. É un processo che ha funzionato e del quale evidentemente c’era bisogno». Alessandro Ruggeri, ex rettore dell’Università della Tuscia, annuncia «un centro di eccellenza nazionale sulla filiera dell’ovicoltura a Rieti, per il quale la Regione ha agganciato anche un finanziamento al fine di ristrutturare dei locali al nucleo industriale», oltre anche a un centro per l’agricoltura digitale. Davanti a Leodori sfilano in tanti (i Comuni di Rieti, Petrella Salto, Roccasinibalda, Castel Sant’Angelo, la Cna, l’Arci Rieti, Comunità Campagna Sabina), ma sui temi concordano tutti: digitalizzazione per superare il gap territoriale, economia sociale e, dalla Cna, l’invito a tenere sempre aperti a favore della nascita di nuove imprese, ma anche a guardare alla formazione dei nuovi imprenditori, che dopo la crisi post-Covid potrebbero essere inevitabilmente destinati ad aumentare.
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