Rieti, Fratelli d’Italia stravince: a La Pisana ci va Nicolai

Michele Nicolai con Paolo Trancassini ed Eleonora Berni
di Antonio Bianco
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Martedì 14 Febbraio 2023, 00:10

RIETI - Elezioni Regionali del Lazio: l’onda lunga del centrodestra si conferma anche a Rieti, dove la coalizione stravince. Il candidato presidente Francesco Rocca ha ottenuto il 65 per cento dei voti. Un risultato che premia anche l’ex sindaco di Borgorose, Michele Nicolai, nuovo consigliere regionale alla Pisana (la legge elettorale come si sa prevede un solo rappresentante di maggioranza per il territorio reatino). L’esponente di Fratelli d’Italia l’ha spuntata sul leghista e compaesano Mariano Calisse - attuale sindaco di Borgorose - per quella che era una partita tutta interna alla coalizione vincente. Bassa la percentuale di reatini al volto: solo il 43,44 per cento a conferma di una disaffezione ormai generalizzata alle urne.

Lo spoglio. L’ex presidente della Provincia era partito in vantaggio rispetto all’alleato meloniano.

Poi il testa a testa. Tuttavia, man mano che venivano scrutinate le 210 sezioni reatine il candidato di Fratelli d’Italia ha messo la freccia e sorpassato Calisse. Il partito della Meloni ha preso oltre il 32 per cento dei voti distaccando la Lega di circa 10 punti. La città capoluogo ha rispettato più o meno il trend del resto della provincia. Il neopresidente Rocca ha avuto una maggioranza di quasi il 64 per cento. Ed ecco le prime dichiarazioni a caldo del neoconsigliere regionale.

La soddisfazione. «È stata premiata la coalizione di centrodestra – ha sottolineato –. Sicuramente, in questo Fratelli d’Italia ha fatto da traino. Personalmente sono molto soddisfatto perché il partito mi ha dato una grande opportunità e anche una grande responsabilità. Ho cercato di battermi al meglio. Fare una campagna elettorale in un mese non è stato facile con una provincia estesa come la nostra. Il partito in questo non mi ha fatto mancare niente, qui sono arrivati ministri e sottosegretari. Una bella soddisfazione». Nicolai tra le prime cose che farà nel prossimo consiglio regionale sarà quella di proporre una legge contro lo spopolamento dei piccoli comuni del Lazio. Ottimo risultato anche per la quota rosa di Frtaelli d’Italia, Eleonora Berni, che ha tallonato fino all’ultimo il compagno di partito Nicolai.

La delusione. Anche il leghista Calisse alla fine si è dovuto arrendere all’alleato di coalizione. «Come Lega abbiamo ottenuto un ottimo risultato, oltre le nostre aspettative», le uniche parole che ha voluto rilasciare. Sempre sul fronte del centrodestra al terzo posto si è posizionato Forza Italia con oltre il 6 per cento dei consensi. A seguire la Lista civica di Rocca che ha preso oltre il 3,3 per cento. Non supera la soglia del 2 per cento invece l’Udc, che si ferma all’1,2 per cento. Stesso discorso per Noi moderati con l’1,5 per cento dei consensi. Il candidato del centrosinistra Alessio d’Amato, quando mancavano ancora pochissime sezioni da scrutinare, si è fermato sotto il 30 per cento, al 25 per cento dei consensi. Qui il risultato migliore, non poteva essere diversamente, l’ha fatto registrare il partito più strutturato, ossia quello democratico attestandosi oltre il 17,5 per cento. Discreto risultato per la Lista civica d’Amato con il 3,1 per cento dei voti. L’alleanza Verdi-Sinistra invece si è fermata sotto il 2 per cento (1,6 per cento).

Il Terzo polo. Mentre è da registrare un risultato deludente per il cosiddetto Terzo polo. L’alleanza Azione più Italia viva – che è stato a livello regionale il maggiore sponsor di d’Amato – ha racimolato l’1,2 per cento dei voti. Nelle ultime posizioni il Psi (0,68 per cento), Più Europa-Radicali (0,49 per cento) e infine Demos (0,40).

I Cinque stelle. Sotto l’8 per cento si ferma la candidata a presidente dei progressisti, Donatella Bianchi. I due partiti a suo sostegno hanno ottenuto rispettivamente oltre il 6 per cento e l’0,89 per cento. L’altra candidata a governatrice del Pci Sonia Pecorilli ha preso l’1,05 per cento dei voti. E infine Rosa Rinaldi di Unione popolare l’0,68 per cento.

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