Refrigeri contro gli annunciati aumenti delle tariffe dell'acqua: «Fuori da ogni logica». La replica della Provincia

Fabio Refrigeri
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Giovedì 12 Novembre 2020, 16:53 - Ultimo aggiornamento: 17:51

RIETI - Il consigliere regionale del Lazio, Fabio Refrigeri contro Aps sul possibile aumento delle tariffe. «L’aumento delle tariffe dell’acqua paventato dal presidente di Acqua Pubblica Sabina in questi giorni è un ipotesi ingiustificata e completamente fuori da ogni logica che sta giustamente allarmando cittadini e amministratori della nostra provincia - si legge nella nota - In un momento di crisi generale come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia chi gestisce la cosa pubblica non può non tenere in debito conto le difficoltà con cui i cittadini, le famiglie e le imprese si confrontano quotidianamente».

«Sulla gestione delle risorse idriche, al termine di una lunga battaglia in cui certamente la nostra provincia non sembrava favorita, siamo riusciti a strappare un accordo che riverserà sul nostro territorio nei prossimi 20 anni un ingente quantitstaà di risorse come non era mai successo dai tempi della Cassa del Mezzogiorno».

«Con quei soldi si può mettere in campo un sostanzioso piano di investimenti in grado di migliorare la rete idrica e alleggerire le bollette dei reatini: le condizioni per farlo ci sono tutte e come in passato, se chiamati in causa, noi con grande spirito di collaborazione siamo pronti a fare la nostra la parte e dare il nostro contributo anche di idee».

La replica della Provincia

«Come sottolinea il Presidente Turina, le decisioni in merito alla tariffazione dell’acqua sono deliberate e autorizzate dalla Conferenza dei Sindaci della Provincia e non da Aps. Proprio i Sindaci sono al lavoro, insieme al sottoscritto, per garantire tariffe adeguate», fa sapere il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse e prosegue: «L’Ato 3 vuole prevedere degli aggiustamenti attraverso i quali mantenere intatta la tariffa qual è, al netto di piccoli aumenti di portata irrisoria dovuti all’inflazione e al sistema di tariffazione Arera. Si intende poi raddoppiare il bonus idrico e ridurre la tariffa per nuclei familiari numerosi». 

«Siamo orgogliosi del fatto che ad oggi riusciamo a assicurare, considerando quote fisse, oneri di depurazione e tasse, la tariffa più bassa del Lazio e tra le più basse d’Italia e non intendiamo retrocedere su questo.

Al contempo, per assicurare un salto di qualità in termini di funzionalità e di innovazione tecnologica, faremo partire una mole significativa di investimenti nel triennio 2020-2023, per un totale di 60 milioni di euro. Gran parte di questi investimenti non trovano copertura nella tariffa ma nei fondi di interferenza d’ambito». 

«Questi giorni ho letto molti comunicati inerenti la formazione della tariffa e ci tengo quindi a fornire alcune delucidazioni, perchè la materia è complessa e solo se studiata a fondo risulta chiaro come alcune componenti siano imposte per legge e il grado di libertà della Conferenza Ato si riduce a pochi parametri. Il nostro compito è quello di lavorare su questo piccolo spazio di libertà in maniera minuziosa e accurata, per riuscire nel difficile compito di essere giusti verso i cittadini e ottimizzare le opportunità di investimento».

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