In forza alla formazione under 17, Bucci è stato aggregato all'under 19 e spesso, anche in prima squadra, con la quale, contro l'Arzignano, si è tolto la soddisfazione dell'esordio in serie A, il 14 dicembre scorso, a 16 anni e 9 mesi: «Mi sono ritrovato dagli spalti a condividere il campo con i giocatori per cui faccio il tifo, emozione incredibile - racconta - mister Abati mi ha dato anche l'opportunità di essere nel gruppo dell'Under 19, e mi ha dato questa grande opportunità in serie A».
Sensazioni ed emozioni che difficilmente dimenticherà, soprattutto per aver diviso il campo con uno dei suoi idoli: «Un giocatore che ammiro è Chimanguinho, sia per il ruolo (pivot, ndr), sia per la forza e la determinazione che mette in campo».
Il suo cammino è ancora lunghissimo e, ovviamente, continuerà al Real Rieti: «Il sogno nel cassetto è quello di continuare in questa società e arrivare ai livelli più alti possibili».
Nonostante la giovane età Bucci sembra avere già le idee chiare, perché d'altronde il futsal è una specie di "vizio di famiglia".
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