La valutazione non è ancora iniziata, probabilmente a causa del sequestro conservativo dell'area su cui dovrebbe sorgere l'impianto, e arriva il no della Direzione Urbanistica ed Ambientale dopo quello del Mibac e della Società Autostrade. A renderlo noto sul proprio profilo facebook, il Comitato Tutela della Valle del Tevere.
I pareri del Mibac e della Direzione Urbanistica ed Ambute sono due dei tre vincolanti nella procedura di valutazione di impatto ambientale. «Con cauto ottimismo - spiegano dal Comitato - possiamo dire che è stata messa una pietra tombale sulla vicenda».
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