Rieti, il bomber Antonacci riparte dal Poggio San Lorenzo: «Colpito dall'entusiasmo del club, ne vedremo delle belle»

Andrea Antonacci e la dirigente del Poggio San Lorenzo Elena Romagnoli
di Raffaele Passaro
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Venerdì 28 Agosto 2020, 12:30
RIETI - Andrea Antonacci è pronto per una nuova avventura. Il bomber classe ‘90, dopo una sola stagione tra le fila dell’Alba Sant’Elia, nei giorni scorsi ha ufficializzato il suo passaggio al Poggio San Lorenzo, formazione granata che lo scorso anno ha terminato al secondo posto del campionato di Seconda categoria. L’ariete reatino, che tra le sue esperienze migliori ricorda Fc Rieti (serie D), Capradosso e Bf Sport, ci racconta il suo momento e cosa lo ha spinto a firmare per il Poggio che, 8° nella classifica dei ripescaggi in Prima categoria (ripescaggio molto probabile), attende il suo futuro proprio in questi giorni.
 
Antonacci, è ufficiale il suo passaggio al Poggio San Lorenzo. Cosa l’ha portata ad accettare l’offerta dei granata?
«Sì, ci siamo accordati nei giorni scorsi con il Poggio San Lorenzo. La trattativa è stata molto rapida: sono stato subito colpito dall’entusiasmo della società! Inoltre, conosco quasi tutti i ragazzi che fanno parte della rosa, tutti giocatori molto validi per la categoria. Ne vedremo delle belle quest’anno!».
 
E’ contento della scelta fatta? Cosa non è andato nella sua esperienza nell’Alba Sant’Elia?
«Sono molto contento della scelta fatta. Come ho già detto in precedenza, è la società che mi ha “voluto” di più! Per quanto riguarda l’Alba Sant’Elia, al di là di aver fallito a parer mio l’obiettivo stagionale (rosa molto competitiva per provare a vincere il campionato), posso ritenermi soddisfatto personalmente per la stagione fatta visto che, a febbraio, poco prima dell’interruzione del campionato, avevo siglato già 21 reti. Colgo l’occasione per augurare loro le migliori fortune per il campionato che verrà».
 
Come sta a livello fisico? Dopo la fine del lockdown ha ripreso ad allenarsi?
«Lunedì 31 agosto inizieremo la preparazione atletica. A me piace sempre stare in movimento, quindi tra tornei estivi ed allenamenti individuali sto abbastanza bene a livello fisico! Ci sarà da lavorare duramente per affrontare il campionato che verrà, ma con la giusta calma, per scongiurare ed evitare gli infortuni».
 
Parliamo del prossimo futuro...In che modo, secondo lei, si riprenderà? Si potrà giocare in sicurezza?
«Mi auguro si possa riprendere tutto con la più totale normalità. Certo è che i dati degli ultimi giorni non sono confortanti, in quanto i numeri dei contagi e dei positivi stanno risalendo vertiginosamente! Speriamo che per l’inizio delle attività sportive si possa tornare a stare un po’ più “tranquilli”».
 
Cosa si aspetta da questa nuova avventura nel club sabino?
«Come detto, conosco quasi tutti i compagni di squadra, sicuramente un punto in più in ottica spogliatoio. A me piace vincere, detesto perdere…inoltre, quest’anno a mio avviso ci sono i presupposti per far bene! Poi ovviamente le parole le porta via il vento, perché la verità la sentenzia sempre il rettangolo di gioco, il vero giudice!».
 
Quali obiettivi personali si è prefissato di raggiungere in questa stagione?
«I miei obiettivi personali sono importanti, ma cosa ancora più importante è il risultato del gruppo. Non posso negare che, da attaccante, cerco sempre di fare più gol possibili, ma come ogni anno parto da 0…ne riparleremo a maggio! (ride)».
 
Infine, ha un messaggio da lanciare alla sua nuova squadra ed ai tifosi?
«Beh, mi aspetto che tutta la comunità di Poggio San Lorenzo ci stia vicino durante la stagione, facendoci sentire la sua presenza sugli spalti nelle partite casalinghe e non! Poi, ovviamente, sta a noi far risultato e coinvolgere sempre più persone. Avendo giocato in qualche paese (come a Capradosso) so bene come va il tutto: più fai risultato, più la gente si avvicina alla squadra! Io sono pronto! Forza Poggio San Lorenzo!».
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