Rieti, piove all'interno del pullman del Cotral
pendolari costretti a viaggiare con l'ombrello

Rieti, piove all'interno del pullman del Cotral pendolari costretti a viaggiare con l'ombrello
di Emanuele Laurenzi
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Venerdì 4 Aprile 2014, 20:35 - Ultimo aggiornamento: 20:58
RIETI - Scende la pioggia, ma che fa. Parole e musica di Gianni Morandi, dedica speciale per i pendolari reatini. Con l’abbondante acquazzone di ieri mattina, è tornato l’effetto cascata sui mezzi Cotral. A farne le spese sono stati gli utenti in viaggio con la corsa Rieti-Roma via A1 delle 6. La soluzione, per arrivare al lavoro asciutti, è stata una sola: aprire un ombrello e viaggiare riparati fino a Roma. Non è stato certo il modo migliore di iniziare la giornata, ma c’è già chi guarda avanti e teme il peggio: un vecchio detto popolare recita «Quattro aprilante, quaranta giorni durante», che più o meno sta per «il tempo del 4 aprile si ripete per 40 giorni». E tra i pendolari più scaramantici è scattata già la corsa all’acquisto i ombrelli ed impermeabili.



DOCCIA NEL PULLMAN

Le denuncia della grottesca situazione è arrivata all’alba, con una foto pubblicata da una pendolare sulla pagina facebook del Comitato pendolari reatini. Immagine che parlava da sola, nella quale si vedevano alcune persone sedute nella parte posteriore di un bus Cotral, intente a ripararsi sotto un ombrello aperto. «Come accade spesso - ha raccontato la pendolare - è stata soppressa la rapida delle 6, una delle quattro corse programmate in quella fascia oraria. Visto che la express era stracolma, ho deciso di salire su quella che fa il percorso via A1, nella speranza di trovare posti per sedermi». E i posti ci sarebbero pure stati. Peccato fossero con doccia annessa.



I PRECEDENTI

Non è l prima volta che sui bus Cotral c’è l’effetto doccia o cascata, che dir si voglia. Casi analoghi sono stati documentati anche in passato, con il massimo raggiunto su un bus che effettuava servizio in Sabina. In quel caso, un gruppo di studenti presente fece un video che finì su internet diventando un vero e proprio cult.
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