RIETI - Giro di boa immediato per l’avvio dei lavori di soppressione dei primi passaggi a livello nel territorio del Comune di Rieti. Dopo il caso nazionale del Giro d’Italia, fermato lunedì dal passaggio del treno a Villa Reatina e l’articolo di ieri de Il Messaggero sul piano di interventi concordato a parole tra il Comune e Rfi, ieri mattina è stata infatti la stessa Ferrovie a contattare Palazzo di Città per stabilire il giorno in cui firmare la prima parte della convenzione tra il Comune e Rfi.
E, a quanto apprende Il Messaggero, potrebbe essere il prossimo 26 maggio, mercoledì, la data nella quale Rfi e l’amministrazione Cicchetti potrebbero stringersi virtualmente la mano, in videoconferenza, e siglare così l’accordo per l’avvio della prima parte dei lavori, che includono la soppressione di quattro passaggi a livello tra Piani Sant’Elia e Piani Poggio Fidoni, l’ammodernamento di un vecchio sottopasso per il transito delle auto e dei mezzi agricoli e l’innalzamento del sottopasso di via Fundania, a Rieti, per consentire così finalmente il passaggio ai tir.
La firma
Una previsione quasi azzeccata dal consigliere comunale con delega ai Trasporti, Moreno Imperatori, che ieri a Il Messaggero aveva dichiarato: «Purtroppo, la pandemia, lo smart working e il cambio di alcuni dirigenti di Rfi hanno rallentato la firma di questa prima parte della convenzione, che potrebbe avvenire oggi come pure fra tre mesi»: alla fine, non era né ieri né fra tre mesi ma, presumibilmente, tra una settimana.
Gli interventi
«Per ogni passaggio a livello soppresso sono disponibili 670 mila euro – spiega Imperatori - Dato che non tutte le soppressioni avranno necessità di quella cifra, quello che avanzerà lo reinvestiremo nelle opere più costose, come viale Maraini». Nelle frazioni di Piani Sant’Elia e Piani Poggio Fidoni, la soppressione passerà per l’individuazione di strade alternative, che verranno assegnate al Comune per la manutenzione. Una volta avvenuto il collaudo della nuova viabilità, entro 15 giorni il Comune dovrà darne l’autorizzazione all’utilizzo e, quindi, al transito dei veicoli.
Viale Maraini
Soltanto una volta terminata la prima tranche di lavori, si passerà alla firma della seconda parte della convenzione, che darà il via prima allo studio di fattibilità e poi alle realizzazioni vere e proprie delle opere, tra le quali la soppressione del passaggio a livello di via Angelo Maria Ricci, di altri due a Valle Oracola e, infine, del tanto discusso sottopasso di viale Maraini. Dopo l’imprevisto al Giro d’Italia, il passaggio a livello di Villa Reatina è invece fra quelli che, al momento, non è compreso in nessuna delle due parti della convenzione.