Rieti, don Shango già al lavoro
per la visita di Papa Francesco

Rieti, don Shango già al lavoro per la visita di Papa Francesco
di Daniela Melone
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Venerdì 28 Febbraio 2014, 12:34
RIETI - Papa Francesco verr a Rieti, sicuro. Non abbiamo per la sua agenda e sul periodo della visita non ci sono certezze. Forse, entro giugno o a settembre. Parla così don Valerio Shango, direttore dell’Ufficio problemi sociali e lavoro della Diocesi, sottolineando la fondatezza della notizia, in parte già annunciata, come durante la presentazione del Cammino di Francesco nel dicembre scorso. Don Valerio rappresenta l’anello di congiunzione, che in questi giorni sta dando vita a una sorta di trama di ciò che sarà la visita del Papa in città.



«In tanti, fino al sindaco - spiega don Valerio - sono coinvolti. Anche se sui tempi nessuno sa nulla, quando si accoglie un’autorità è necessaria una preparazione. Io porto avanti un discorso con vari ambienti, perché la Chiesa ha tante sfaccettature».

Dunque, siamo in una fase preliminare di costruzione delle proposte.



«Il Provveditorato - aggiunge Shango - è stato coinvolto con altre realtà, come i Lions, il mondo delle imprese, i poveri e i malati». Papa Francesco è molto attento ai giovani, al mondo dei poveri e dei lavoratori, di certo rivolgerà un messaggio di speranza partendo da questi ambienti. La notizia del suo arrivo ha scatenato tanti commenti positivi anche su Facebook e Twitter.



«E’ la grazia di Dio che agisce - continua don Valerio - in un mondo dove regna l’ipocrisia e la falsità. Viviamo in una società senza regole e sarà importante il messaggio del Papa che arriva da un luogo come la Valle Santa dove San Francesco scrisse la Regola, il documento con il quale intese dare alla comunità di frati che lo seguivano una serie di norme pratiche destinate a regolare la vita quotidiana». Tra i tanti che hanno chiesto al Pontefice di visitare Rieti anche la giornalista americana Michele Gillen, che consegnando al Papa un Tau preso a Fonte Colombo, lo ha invitato a visitare la Valle dove Francesco d’Assisi è diventato San Francesco.
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