«In tanti, fino al sindaco - spiega don Valerio - sono coinvolti. Anche se sui tempi nessuno sa nulla, quando si accoglie un’autorità è necessaria una preparazione. Io porto avanti un discorso con vari ambienti, perché la Chiesa ha tante sfaccettature».
Dunque, siamo in una fase preliminare di costruzione delle proposte.
«Il Provveditorato - aggiunge Shango - è stato coinvolto con altre realtà, come i Lions, il mondo delle imprese, i poveri e i malati». Papa Francesco è molto attento ai giovani, al mondo dei poveri e dei lavoratori, di certo rivolgerà un messaggio di speranza partendo da questi ambienti. La notizia del suo arrivo ha scatenato tanti commenti positivi anche su Facebook e Twitter.
«E’ la grazia di Dio che agisce - continua don Valerio - in un mondo dove regna l’ipocrisia e la falsità. Viviamo in una società senza regole e sarà importante il messaggio del Papa che arriva da un luogo come la Valle Santa dove San Francesco scrisse la Regola, il documento con il quale intese dare alla comunità di frati che lo seguivano una serie di norme pratiche destinate a regolare la vita quotidiana». Tra i tanti che hanno chiesto al Pontefice di visitare Rieti anche la giornalista americana Michele Gillen, che consegnando al Papa un Tau preso a Fonte Colombo, lo ha invitato a visitare la Valle dove Francesco d’Assisi è diventato San Francesco.
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