Rieti, reatino attende da dieci mesi
intervento per una protesi al de Lellis
Direzione Asl: "Operazione mercoledì"

Ospedale de Lellis
di Daniela Melone
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Lunedì 15 Gennaio 2018, 08:17 - Ultimo aggiornamento: 12:54
RIETI - Dal marzo del 2017 attende una protesi alla spalla sinistra. Romolo Blasi, 68 anni originario di Toffia, ma ora a Cantalice, un mese fa ha preso carta e penna per scrivere un esposto al responsabile della direzione medica ospedaliera del de Lellis, Pasquale Carducci. Invalido, ha figli lontani e vive da solo. «Voglio soltanto alleviare le mie sofferenze, gli antidolorifici che prendo non mi danno giovamento, ci vorrebbe la morfina». Questa situazione lo ha ulteriormente svantaggiato, non riesce ad andare neanche con la sedia a rotelle e passa le giornate steso nel letto. «Il 27 marzo dello scorso anno - racconta Blasi - sono stato visitato dall’ortopedico Placidi che ha redatto un referto in cui ha disposto l’applicazione di una protesi urgente alla cuffia dei rotatori della spalla sinistra per alleviare i miei dolori. Tutta la documentazione è stata poi consegnata, per permettermi di essere inserito nella lista d’attesa». Ma il turno del signor Blasi, nonostante l’urgenza, non è ancora arrivato. Visti i forti dolori alla spalla, più volte Blasi ha sollecitato l’intervento, telefonicamente all’ospedale, chiedendo al medico curante: tutti tentativi senza successo, con il dolore che aumenta e lo stato di salute che peggiora. Dopo nove mesi, il 13 dicembre, Blasi ha deciso di fare un esposto rivolto al responsabile della direzione medica ospedaliera dell’ospedale reatino, per avere almeno una data certa dell’operazione chirurgica. «L’esposto - spiega Blasi - è stato notificato personalmente a Carducci dal maresciallo Patacchiola, che è stato molto disponibile e mi ha riferito che il direttore dell’ospedale si sarebbe attivato per vedere la mia situazione, ma da un mese a questa parte non ho ancora ricevuto alcuna notizia. Tra qualche giorno adirò le vie legali e sarò costretto a far partire la mia denuncia».

LA RISPOSTA
Sul caso del signor Blasi, la direzione aziendale interviene, assicurando una soluzione entro pochi giorni. «La direzione aziendale della Asl di Rieti - si spiega in una nota - si scusa con l’utente per il disagio arrecato, dovuto anche al numero elevato di interventi eseguiti giornalmente dall’equipe dell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale de Lellis, molti dei quali di alta complessità». Ma c’è l’assicurazione di una soluzione a brevissimo. «L’impegno - conclude la nota - è quello di intervenire sul caso del paziente entro un paio di giorni, tanto che è stato disposto l’intervento entro mercoledì prossimo. Con l’occasione invitiamo chiunque voglia segnalare eventuali disservizi a utilizzare i canali istituzionali, sottolineando che la direzione aziendale è sempre pronta a intervenire per risolvere qualsiasi problematica dovesse verificarsi».
 
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