Il momento inaugurale, in linea con le normative anti-Covid, sarà riservato ad un numero massimo di 20 persone. Subito dopo l’ingresso, contingentato a gruppi, sarà libero, gratuito e aperto a tutti.
L'orto medievale realizzato dai soci dell'associazione, ricalca gli antichi orti monastici in uso presso i conventi e i monasteri del periodo basso medioevale ed è frutto di studi letterari, iconografici e archeologici.
All'interno dell'orto, il visitatore verrà immerso in una realtà rurale, culturale, simbolica e antica. Un’atmosfera quasi perduta nella quale potrà osservare e "toccare" numerose specie erbacee ed arboree poco note come il guado, l'alchemilla, la reseda, l'elleboro. Molte varietà, ognuna con una storia e un utilizzo diverso: dal tintorio al medicamentoso, fino al velenoso.
L'inaugurazione sarà resa ancora più suggestiva dai rievocatori della Compagnia di San Giovanni, i quali, in abiti storici di fine XIII secolo, animeranno lo spazio con dimostrazioni di antichi mestieri.
Per la realizzazione del progetto l'associazione ringrazia la Curia di Rieti per concessione degli spazi e la Provincia di Rieti per il sostegno e il finanziamento tramite il Piano Locale Giovani 2019.
Per maggiori informazioni su visite e prenotazioni:
Facebook: hortus simplicium
Sito web: www.hortussimplicium.it
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