Rieti, aria di campionato per il derby
tra Zeus e Virtus Roma, ospiti
con la stella Henry Sims

Henry Sims
di Luigi Ricci
2 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Settembre 2018, 10:24
RIETI - Dopo un’attesa durata praticamente un mese la Zeus Energy Group Npc scoprirà finalmente le carte davanti al suo pubblico sabato sera al trofeo Aria Sport affrontando la Virtus Roma, da molti indicata come una delle maggiori papabili a conquistare la promozione diretta in serie A nel girone ovest. Un pronostico legittimato non solo dalla presenza di un espertissimo allenatore come Piero Bucchi, ma anche per la scelta di due stranieri di categoria superiore, necessari per riportare il pubblico al PalaLottomatica da cui la Virtus mancava da tre stagioni.

Il primo ad arrivare in estate è stato il playmaker Nic Moore, reduce da due stagioni in serie A Brindisi, dove a 13 punti e 4 assist di media ha consolidato il suo potenziale dopo essere uscito da Southern Methodist allenata da Larry Brown, attuale coach di Torino. La Virtus lo ha firmato già a fine giugno togliendolo subito dal mercato, un po’ come ha fatto la Npc con Frazier e sicuramente i due faranno scintille sabato sera al PalaSojourner.

Invece, a chiudere il mercato dei romani c’è stato l’arrivo del pivot di 2.08 Henry Sims: un giocatore illegale in A2. Dal 2012 al 2017 costantemente in orbita Nba, quest’inverno è approdato a Cremona dove ha dato un grande contributo alla salvezza dei lombardi. La Virtus ha compiuto un enorme sforzo per assicurarselo e farlo scendere di categoria. Arrivato in Italia solo il 10 di questo mese, alla prima uscita amichevole si è presentato segnando subito 26 punti contro Siena. Sarà un test durissimo e assai valido per Gigli e Williams.

Non da meno il gruppo degli italiani: i cambi in regia di Moore sono il promettente, ma già collaudato, Baldasso e l’esperto e navigato Chessa. Di livello il gruppo degli esterni guidato da Saccaggi e Santiangeli: due guardie entrambe sopra l’1.90 che possono viaggiare entrambe in doppia cifra di media. Altrettanto di qualità il gruppo delle ali piccole e forti dove spiccano Sandri, elemento atletico e pericoloso su ogni lato del campo, spalleggiato dal promettentissimo 2.06 Alibegovic, appena uscito da St. John’s University e impiegato anche dalla nazionale bosniaca nelle qualificazioni per i mondiali. Figlio del grandissimo Teoman, fungerà anche da cambio di Landi, il quale scenderà in quintetto come ala forte al fianco di Sims, forte di un 2017/18 da 11 punti e 5 rimbalzi di media.    
© RIPRODUZIONE RISERVATA