Rieti, festa grande in casa Npc.
Cattani: «Ci siamo goduti
un grande spettacolo».
Rossi: «Bravi, avanti così». Foto

La gioia a fine gara (Foto Riccardo Fabi/Meloccaro)
di Emanuele Laurenzi
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Domenica 20 Ottobre 2019, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 15:45

RIETI - «Abbiamo goduto di un grandissimo spettacolo». Giuseppe Cattani chiude così ogni spiraglio di polemica in una domenica che lascia solo alla festa e alla gioia. La vittoria contro la corazzata Tortona è di quelle che non possono passare dietro a nulla.
 

 

«E’ stata una vittoria di cuore» ha urlato il presidente subito dopo la sirena finale, correndo al centro del campo. Dopo aver smaltito l’adrenalina ha aggiunto: «E’ stata una domenica perfetta. Abbiamo vinto contro una squadra fortissima, che lotterà fino alla fine per la promozione. Va benissimo così e, oltre a fare i complimenti a tutta la squadra per quel che ha fatto vedere, voglio fare due plausi particolari: uno per Filoni e uno per Passera. Qualcuno aveva riservato qualche critica di troppo al nostro play, che oggi ha risposto alla grande e ha fatto vedere che giocatore è. Un grazie a tutto il palazzo, per come ha reagito nei momenti difficili dell’incontro».

Gli ultras della Curva Terminillo hanno lasciato il loro settore al momento della palla a due, dopo aver voltato le spalle alla squadra nel momento della presentazione. Una scelta bocciata dal resto del pubblico, che ha accompagnato l’uscita dei tifosi con bordate di fischi. Il coach Alessandro Rossi liquida la questione con un «Sono a Rieti dal 2013 e non ho mai avuto problemi», riferendosi al coro contro i napoletani della partita di mercoledì scorso.

In sala stampa il tecnico si concentra sulla partita e spiega: «Partita molto sofferta ed è stata una vittoria “sporca”, presa superando un momento di grande difficoltà nel finale. Una fase nella quale eravamo per le qualità di un avversario che non si è mai scomposto, neanche sotto di 14 punti. Tortona ha giocatori e rotazioni importanti e, quando ha trovato la via del canestro, è rientrata. Noi siamo stati bravi perché non abbiamo mai dato impressione di soffrire o di temere un finale punto a punto. Sono convinto che possiamo migliorare ancora: abbiamo sofferto un po’ a rimbalzo in avvio, potevamo chiudere anche in doppia cifra all’intervallo ma avevamo concesso qualche tiro di troppo. In questo momento voglio fare un doppio encomio: ai ragazzi per come hanno reagito e allo staff tecnico, per come ha saputo tirar fuori un modo che consentisse ai ragazzi di avere qualcosa di più in campo. Avevamo solo un giorno e mezzo a disposizione e non era facile. Ora vorrei cancellare subito questo risultato e continuare a costruire l’identità della squadra. Anche se avessimo perso, dovevamo salvare ciò che di positivo avevamo fatto».

Impossibile non parlare della prestazione di Filoni, che ha messo la museruola a Gaines e ha propiziato la vittoria nel finale punto a punto. «Lui è un grande atleta – ha commentato Rossi – e in difesa può essere fondamentale bloccando alcuni giocatori avversari. Mi piacerebbe vederlo così intraprendente e coraggioso anche in attacco».

Nel dopo partita anche il coach avversario Marco Ramondino si è complimentato con Rieti e ha analizzato così la prima sconfitta stagionale dei suoi: «Complimenti a Rieti per la vittoria ottenuta.
Un successo meritato per il tempo nel quale ha giocato meglio di noi nel corso della partita. Sono sempre attento a che l’analisi della partita non tolga mai i meriti degli avversari. Dal nostro lato è stata una partita molto indisciplinata, con tanti errori ed è bastato poco per mandarci fuori dai binari della partita. Quando si ha la sensazione di essere sempre in ritardo, giocare ogni possesso è pesante sia a livello tecnico, sia a livello mentale. Si ha la sensazione che ogni possesso sia fondamentale e questo ci ha fatto arrivare logori alla fine della partita, quando abbiamo pagato l’affanno generale».

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