Rieti, Zeus ko in volata a Legnano.
Rossi: «Gara persa in difesa».
Ora arriva l'Orlandina

Il coach Alessandro Rossi
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Domenica 18 Novembre 2018, 21:39
RIETI - «Un partita persa in difesa». E’ questa la sintesi del commento amaro di coach Alessandro Rossi dopo al sconfitta della Zeus Energy al fotofinish contro Legnano. Avanti anche di 15 punti e dopo un primo quarto di dominio assoluto, Rieti si è fatta rimontare fino a crollare all’ultimo secondo con il canestro a fil di sirena di Raffa che è valso il 78-76 finale.

«La partita è stata approcciata bene dal punto di vista offensivo – ha detto il tecnico nel dopogara - ma non abbiamo mai lavorato bene in difesa. Dobbiamo fare i complimenti a Legnano per averci creduto sempre, anche a meno 15, riuscendo a fare una partita precisa al tiro nonostante la loro situazione difficile. Anche nel momento in cui eravamo in vantaggio non abbiamo mai concretizzato il grande lavoro fatto in attacco con delle buone difese, mancando su questo aspetto di continuità. Abbiamo concesso tiri facili e commesso troppe ingenuità, nelle partite punto a punto come questa, sbagliare i dettagli comporta spostare l’ago della bilancia da una parte all’altra. Inoltre, alla fine noi abbiamo sbagliato alcuni tiri aperti mentre loro sono riusciti ad andare a canestro».

Per Rieti sembrava l’ocasione migliore per mettere due punti importanti in classifica, soprattutto perché per la prima volta dopo tanto tempo la formazione amarantoceleste poteva schierare un roster completo: Conti rientrato dall’infortunio e a pieno ritmo dopo l’esordio di domenica scorsa e l’inglese Adegboye in campo come sostituto di JJ Frazier.

Proprio il neo acquisto, però, ha commesso due errori fatali nel finale. Il tecnico non ha commentato gli episodi, ma si è concentrato sulla prestazione complessiva spiegando: «Tutti coloro che sono entrati hanno provato a dare il loro contributo senza mai trovare le misure difensive sull’avversario. Adesso abbiamo rotazioni più lunghe quindi tutti devono essere in grado di incidere sulla partita in un minutaggio più ristretto per far sì che le nostre rotazioni, alla lunga, rappresentino un vantaggio. Questo processo richiede ancora un po’ di tempo. Dobbiamo anche ricordare che per Conti questa è stata la seconda partita dopo l’infortunio e per Adegboye è stata la prima partita dopo tantissimo tempo».

Ora la Npc si prepara ad affrontare fra una settimana Capo d’Orlando, che arriverà a Rieti dopo la sconfitta odierna a Casale Monferrato e con gli stessi punti in classifica degli amarantoceleste. Fra due settimane la trasferta in casa della capolista e favorita del girone, Virtus Roma.
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