RIETI - Vandalisimi e devastazione alla stazione di Rieti. Non basta l'apertura di un presidio della Polizia municipale n la promessa di un maggiore controllo notturno da parte delle forze dell'ordine: i teppisti si confermano i veri padroni della notte reatina. La dimostrazione arriva dall'ennesima nottata di bagordi e distruzione in una delle zone più degradate della città. I primi a vedere i risultati di quanto accaduto, sono stati i primi pendolari del mattino in partenza dal capolinea Cotral.
Tutti i cassonetti della zona sono stati presi di mira, rovesciati in mezzo la strada ed imbrattati. Uno dei secchi cilindrici per la raccolta dei rifiuti è stato sollevato e gettato nella fontana al centro del piazzale della stazione: un gesto fatto da più persone, considerando che quei cassonetti hanno una base in pietra molto pesante proprio per evitare che vengano sollevati e spostati.
Per completare l'opera, i vandali hanno lasciato croci celtice e scritte dux sulle strutture, proprio come avvenne poco più di un mese fa in zona Micioccoli, davanti alla parrocchia di Santa Maria Madre della Chiesa.
Gli atti vandalici arrivano a distanza di 10 giorni dall'ultimo raid in centro storico, con danni alle strutture di via Cintia. Il gesto di questa notte appare come uno sfregio alle forze dell'ordine, incapaci di arrestare un fenomeno che si sta facendo sempre più preoccupante.