Vincitore, nel 1993, del riconoscimento come miglior esordiente al premio Tenco con i brani “Caldo da impazzire”, “Estranei” e “I canti di Natale”, nel 2002 pubblica il suo primo album “Onde Clandestine”. Nel 2004 vince il Premio della Critica al festival Musicultura di Recanati, nel 2006 il Premio Bindi e nel 2010 il Premio Lunezia Doc.
In seguito, pubblica altri tre dischi, "Dal basso dei cieli" (Upr, 2007) "Nella prossima vita" (Egea, 2013), realizzato insieme agli GnuQuartet, lavoro che viene definito dalla critica "il miglior disco italiano dell'anno", "Il Santo" (La Nota, 2016), premiato dal Club Tenco per la manifestazione "Musica contro le mafie", e il libro-disco, "L'uomo equilibrista" (Miraggi Ed., 2014).
Scrive, inoltre, canzoni per gli spettacoli del Teatro della Tosse di Genova, inventa e porta in scena, dal 2008 ad oggi, lo spettacolo di poesia e canzone "Il grande fresco" e, insieme al poeta Guido Catalano e al chitarrista Matteo Negrin, realizza "Si chiamava Faber", un recital di storie e brani dedicato al conterraneo Fabrizio De Andrè, che, più volte, ha dichiarato di aver conosciuto e frequentato a lungo.
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