Il Team di Sandro Carusi parteciperà al mondiale in questa categoria con moto che sono identiche di fatto a quelle degli altri due mondiali con la differenza che il regolamento impedisce di apportare modifiche alle moto, modifiche concesse solo alle altre due. Lo stesso Carusi, a Verona, subito dopo Barcellona, ha specificato che oltre a partecipare al Mondiale Superstock 1000 ed al Campionato Italiano Superbike con i piloti Riccardo Russo e Florian Marinò, organizzerà due campionati nazionali di prestigio come il Trofeo Yamaha R1 Cup ed il Trofeo Michelin Power GP.
Il Pata Yamaha Official Team, cosi denominato a livello mondiale, è supportato per la preparazione delle moto dal Direttore Tecnico Vanni Lorenzini che ha già vinto il mondiale superstock nel 2004 proprio con Yamaha. I primi test per valutare il livello raggiunto sono in programma per i giorni 27, 28 e 29 febbraio sul circuito di Vallelunga. Una splendida realtà per gli amanti delle due ruote quella di Torri in Sabina che si è ricavata una spazio di prestigio su un palcoscenico mondiale dove vorrà recitare un ruolo da protagonista.
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