L'Agraria riscopre le bellezze del Monte Tancia: «Patrimonio naturale per nuove forme di turismo sostenibile»

L'Agraria riscopre le bellezze del Monte Tancia: «Patrimonio naturale per nuove forme di turismo sostenibile»
di Lorenzo Quirini
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Venerdì 12 Maggio 2023, 09:26

RIETI - La natura rigogliosa, le testimonianze storiche ed uno dei cieli più belli d’Italia: c’è anche questo sul Monte Tancia, tesoro del Reatino, riscoperto martedì scorso  dai ragazzi dell’Istituto Tecnico Agrario. Un’escursione guidata, quella delle classi IIIA e IIIB, che è passata per i luoghi più significativi del Monte: immancabile la tappa alla grotta di S. Michele, luogo consacrato in epoca preromana alla dea Vacuna della quale si custodiva anche una statuina poi trafugata negli anni ’70, fino alla cristianizzazione avvenuta intorno al IV secolo. Un sito storico a cui si aggiungono il sentiero dei partigiani, testimone della resistenza in Sabina durante la Seconda guerra mondiale e le Pozze del Diavolo, molto apprezzate dai ragazzi e dai visitatori in generale.

Solo alcune delle bellezze del Monte Tancia, tappa sempre più considerata per gli amanti del trekking ma anche dell’astronomia. Al calar del sole, se ci si trova sul posto, è infatti consigliabile volgere gli occhi alle stelle: si potrebbe così osservare uno dei Cieli più belli d’Italia, certificato da Astronomitaly grazie al basso inquinamento luminoso.

Peculiarità a cui va aggiunta la natura geologica dei monti Sabini, spesso oggetto di studio da parte degli esperti oltre alla morfologia del Tancia, che con i suoi 1300 mt, consente percorsi di trekking alla portata di tutti. 

Un gioiello del territorio reatino, esplorato dai ragazzi dell’Agraria sotto la guida di Antonello Battella, presidente di Tancia Hostel House, che ha scommesso su questa montagna aprendovi un ostello nel 2018. «I Monti Sabini rappresentano un patrimonio naturale altamente distintivo e attrattivo per nuove forme di turismo sostenibile – afferma – Il progetto del Tancia mi ha consentito di tornare a vivere nel mio paese, aprendo nel territorio un processo virtuoso sul piano socio-economico: tutto il team dell’Ostello è infatti formato da giovani di Monte San Giovanni in Sabina».

Un’iniziativa audace, quella di Battella e dei suoi collaboratori, che continua a dare i propri frutti con un ricco calendario di iniziative previste nelle prossime settimane sui prati, e sotto le stelle, del Monte Tancia.

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