Sabato 15 dicembre, l'Auditorium Varrone ospita l'iniziativa curata dalla sezione di Rieti del Club alpino italiano, che prende il via alle 8.30 ed è dedicata allo studio del trapianto del midollo osseo e alla sensibilizzazione per la donazione degli organi. Si parte con la testimonianza di un giovane di 26 anni, Giovanni Spitale, arrampicatore e alpinista, fotografo, laureato in filosofia, in attesa di trapianto di midollo. “Magari non troverò la mia persona-medicina - ha scritto - ma sono sicuro che riuscirò a trovare qualcuno che salverà la vita a qualcun altro. I conti, allora, sarebbero almeno in pari. La giornata è suddivisa in due sezioni, curate da Luigi Tarani e Ines Millesimi: la prima (dalle 8.30) è formativa ed è rivolta agli studenti (con crediti Ecm); la seconda sessione (dalle 16.30) ha un taglio più divulgativo, è rivolta a tutti, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Tra gli interventi, quelli di Metello Iacobini e Marco Vignetti, della biologa molecolare Angela Bonato. La giornata si conclude con la proiezione del film scritto da Erri De Luca, ambientato sulle Dolomiti, “Il turno di notte lo fanno le stelle”.
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