RIETI - È una vera e propria giungla urbana quella che sta crescendo in via Molino della Salce, una delle strade più trafficate di Rieti, che collega il centro con i quartieri Madonna del Cuore e Fassini, e con la provinciale Reopasto, percorsa ogni giorno da migliaia di auto e mezzi pesanti diretti al depuratore del Nucleo industriale, in via Camposaino. Un degrado crescente e inarrestabile, con piante selvagge (alte anche due metri) sorte lungo molti tratti della strada, da ambo i lati, che invade le corsie e spinge molti automobilisti a spostarsi verso il centro della carreggiata, rischiando anche incidenti.
Lo scenario. Praticamente scomparsi alla vista i guard-rail, sommersi da una vegetazione cresciuta in maniera incontrollata, come pure le banchine laterali in direzione Chiesa Nuova sono pressoché impraticabili perché invase dalle erbacce.