Rieti, investire in Moldova: incontro
promosso da Confartigianato
alla Camera di commercio

Rieti, investire in Moldova: incontro promosso da Confartigianato alla Camera di commercio
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Giovedì 21 Aprile 2016, 20:54
RIETI - Una bellissima iniziativa quella messa in campo da Confartigianato Imprese Rieti che ha saputo raccogliere l’interesse di tanti amministratori, rappresentanti delle istituzioni e imprenditori. Una platea attenta e partecipativa ha accolto l’Ambasciatore della Repubblica di Moldova in Italia, Stela Singaci, e il vicepresidente della Camera di commercio Italo-Moldava, Pasquale di Gregorio. Teatro dell’incontro è stata la sala conferenze della Camera di commercio di Rieti.
Ad aprire i lavori Maurizio Aluffi, in veste di direttore e segretario regionale di Confartigianato, nonché vicepresidente dell'Ente camerale di Rieti.

Vincenzo Regnini, Presidente della Camera di commercio di Rieti, nel portare il saluto dell’Ente camerale ha ringraziato Confartigianato per l’impegno profuso nella promozione del territorio e della provincia reatina e ha dato il benvenuto a Stela Singaci, a Pasquale di Gregorio e a Roberto Galanti, referente sul territorio dell’Ambasciata moldava, non nuovo alla realtà reatina per il suo impegno nel campo dell’autotrasporto e per la storica vicinanza con Confartigianato Imprese Rieti. Franco Lodovici, presidente dell’Associazione reatina, ha ricordato il gande lavoro che c’è dietro alle tante botteghe per dare crescere imprenditoria locale. L’incontro con la Moldova prelude ad una serie di attività che verranno messe in campo per la promozione del nostro saper fare.

LA POSIZIONE DEL COMUNE
Emanuela Pariboni, Vice Sindaco del Comune di Rieti e Assessore alle attività produttive, ha portato i saluti del Sindaco e sottolineato l’importanza di simili iniziative che portano non solo ad un incontro tra culture e mondi diversi, ma alla promozione delle rispettive eccellenze.

Sono inoltre intervenuti: Giulio Falcetta, in rappresentanza dell’amministrazione provinciale di Rieti e dell’Unione dei Comuni “Nova Sabina”, Maria Rita Pitoni, membro del CdA della Sabina Universitas, Barbara Pelagotti, sindaco di Rivodutri, Silvia Boccini, primo cittadino di Cantalice e Vincenzo Leti, sindaco di Montasola. Anche la V Comunità montana ha voluto esprimere il gradimento per questo incontro tramite Pina Rotili, dirigente dell’ente. Luca Zonetti ha poi portato il suo saluto in qualità di sindaco di Castelnuovo di Farfa e di presidente dell’Unione dei Comuni “Valle dell’olio”: “La vicinanza di Confartigianato è ormai quotidiana per le imprese e i cittadini del territorio, tant’è che a breve verrà inaugurato uno sportello impresa che avrà sede proprio nell’Unione”.

LA MOLDOVA
Stela Stingaci nel suo intervento ha presentato la Moldova, sia dal punto di vista economico che ambientale. Un Paese in espansione e in costante crescita. L’invito dell’Ambasciatore ai tanti imprenditori e alle istituzioni presenti in sala è stato ovviamente quello di sollecitare la creazione di occasioni di collaborazione tra i nostri Paesi. Un’opportunità non così lontana e nemmeno tanto azzardata, considerando alcuni aspetti che contraddistinguono in positivo la situazione economica della Repubblica Moldova. Innanzitutto la sua posizione geografica, tra Romania e Ucraina, a fare da ponte tra Europa e Oriente. In secondo luogo le politiche economiche messe in atto dal Governo moldavo, che attirano investimenti dal continente.

Emblematica la situazione della tassazione in Moldova illustrata dall’Ambasciatore, Stela Stingaci. A fronte di una crescita economica che nel 2014 ha fatto segnare +4,6% (media UE di +0,9%), il Governo della Repubblica Moldova applica un’imposta sul reddito pagata dal datore di lavoro che arriva al massimo al 12%, ma che risulta ancora inferiore per le piccole e medie imprese. In Italia la stessa imposta è attualmente al 20,3%. Un’altra grande differenza tra il nostro Paese e la Moldova riguarda la media degli stipendi, che si attesta a 165 euro mensili. Se pensiamo che in Germania la stessa media tocca quota 2089 euro, risulta evidente la ragione per la quale molte realtà imprenditoriali europee abbiano deciso di investire in Moldova.

Tra gli investitori esteri, spiccano l’Olanda, a quota 17% sul totale, l’Italia (14%), Cipro (12%), Russia (9%) e Germania (6%). L’Italia detiene il terzo posto tra i partner di importazione-esportazione della Moldova. Ad oggi circa 2000 imprese italiane operano in Moldova, per un volume di investimenti di circa 150 milioni di euro. Tra i settori più importanti per l’investimento figurano l’industria tessile e dell’abbigliamento. Nel 2014, le importazioni dall’Italia hanno costituito 6.6% dal totale delle importazioni. Un altro indicatore positivo è che solo dal 2013 fino al 2014, le esportazioni verso l’Italia sono cresciute da 7% a 10.4%.

A partire dal 1 Settembre 2014, la Moldova è diventata più vicina all’Italia, ma anche all’Unione europea, dopo aver adottato l’Accordo di associazione tra l’Ue e la Moldova.
Un altro aspetto particolarmente attrattivo per gli investimenti esteri è la presenza di ben 9 zone economiche libere che sono contraddistinte da peculiarità come l’esenzione dell’Iva, l’imposizione di metà delle tasse nazionali corporative sul reddito, esenzione dai dazi doganali, pagamento in euro e moneta locale tra i residenti.

 
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