Rieti, manifestazione dei militari: l'appello del Nuovo sindacato carabinieri

Gianluca Mancini
di Emanuele Faraone
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Martedì 6 Ottobre 2020, 21:31
RIETI - “La nostra è una battaglia di democrazia, di libertà e di diritto”. Suona la carica il carabiniere reatino Gianluca Mancini, segretario generale regionale Lazio del Nuovo sindacato carabinieri in vista della manifestazione-presidio in programma domani in piazza Montecitorio dalle ore 14 alle 19. Una manifestazione per chiedere al Parlamento una legge definitiva che garantisca al personale militare l’esercizio della libertà sindacale garantito dall’articolo 39 della Costituzione e dalla storica sentenza della Corte costituzionale (n.120 del 2018). Domani in piazza a Roma i sindacati militari al fine dell’ottenimento di una legge sindacale che sia espressione di libertà e diritto ispirata all’articolo 39 della Costituzione ed alla libertà di manifestazione del pensiero. Un appuntamento importantissimo per i sindacati militari (Guardia di finanza compresa) che vedrà presente l’intera segreteria regionale Lazio guidata dal segretario Mancini  con la presenza del Capo ufficio legale, avvocato Giorgio Carta: “Vogliamo una sindacalizzazione più ampia – spiega Mancini – e su ogni fronte al fine di tutelare gli interessi, la sicurezza e il benessere di tutti gli appartenenti”. In una circolare licenziata dallo Stato maggiore della Difesa vengono però minacciate sanzioni disciplinari per chi scenderà in piazza in quanto - si legge - “tale iniziativa non risulta in linea con l’attuale quadro normativo e regolamentare e, pertanto, suscettibile di un conseguente esame disciplinare”. Domani anche senatori e deputati in campo a sostegno della causa delle organizzazioni sindacali militari. "Atto intimidatorio gravissimo - chiude il segretario regionale - che non ci fermerà, nè potrà arrestare la nostra battaglia per la democrazia". Presenti anche le altre segreterie provinciali del Lazio. 
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