Rieti, maltempo: frana sulla Tancia. Al Terminillo cresce il pericolo valanghe

Terminillo (Archivio)
di E.F.
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Martedì 12 Gennaio 2021, 00:10

RIETI - Maltempo e freddo non allentano la presa nel Reatino facendo ancora registrare disagi e criticità. Ieri, a causa del ghiaccio presente, ad Amatrice è restato chiuso (non senza polemiche) l’istituto onnicomprensivo “Sergio Marchionne”. Sul monte Terminillo il grado di rischio valanghe scatta al secondo livello mentre lungo la strada provinciale Tancia un vasto smottamento ha interrotto la viabilità nel territorio di Mompeo. Per i prossimi giorni - nonostante un previsto ulteriore abbassamento delle temperature - le condizioni meteo sembrano concedere una tregua, allentando per un po’ la morsa che nei giorni scorsi, tra pioggia, vento e neve, avevano creato giornate di vere e proprie microemergenze. Torna alla normalità la situazione delle aree colpite dal sisma, dove dopo l’interruzione della linea elettrica e di telefonia mobile, il principale nemico è rimasto il freddo con minime scese fino a meno 4 e la neve andata pericolosamente ad accumularsi sui tetti delle Sae. Ma ora ad accendere la polemica locale - dopo la chiusura della scuola di Amatrice avvenuta a quanto pare poco prima dell’orario d’ingresso a causa di strade non percorribili per via del ghiaccio - sono i membri dell’opposizione, che puntano il dito sul Piano neve messo in atto dall’Amministrazione comunale.

La polemica
Un piano emergenziale che, secondo la schiera dell’opposizione, si sarebbe rivelato inadeguato e con misure non applicate e non controllate, nonostante le ampie rassicurazioni anche via social. Sul Terminillo le abbondanti nevicate hanno fatto registrare un innalzamento del rischio valanghe rilevato dai bollettini giornalieri di previsione meteorologica e nivologica dell’Esercito italiano, che ha visto il passaggio dall’iniziale grado 1 (rischio debole) al 2 (rischio moderato) su una scala di 5 livelli di criticità. 
Tra le zone più a rischio sono i considerati i versanti aperti alla base dei salti rocciosi (soprattutto quelli esposti al sole) e i ripidi imbocchi di canali dove è stato significativo l’accumulo eolico avvenuto nelle scorse ore e dove è maggiore la presenza di neve e brina inglobata.

Le abbondanti piogge con probabilità la causa dell’ampio fronte di frana che ha interessato la strada provinciale Tancia in un tratto ricadente all’interno del territorio comunale di Mompeo. Sulla carreggiata si sono riversati inerti, sassi, terra e detriti che hanno reso necessaria la chiusura dell’arteria al traffico veicolare, dirottato lungo una viabilità alternativa. Ieri al lavoro per la rimozione e pulizia della strada gli operai del Comune di Mompeo e squadre del Settore Viabilità della Provincia di Rieti: «Si sta esaminando inoltre la situazione del fronte di frana - ha spiegato il sindaco Michela Cortegiani - per valutare l’esistenza di eventuali ed ulteriori pericoli». La frana non ha fortunatamente causato danni a cose o persone.

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