Trancassini, accompagnato dalla professoressa Elisabetta Occhiodoro, ha informato gli studenti dei contatti avviati con il Miur e la Protezione Civile per ottenere i finanziamenti necessari ad attrezzare una nuova sede dove sistemare la succursale del Pedagogico. “Pensare oggi a moduli provvisori non ha molto senso: si dà ai ragazzi un senso di precarietà e si sprecano soldi - ha detto Trancassini - meglio investire su strutture che rimangano, anche perché passeranno anni prima che si metta mano agli adeguamenti sismici delle scuole a rischio”. I ragazzi hanno informato Trancassini della loro situazione: dalle garanzie ricevute da Provincia e Comune dovrebbero poter riprendere le lezioni in via provvisoria in tre diversi istituti cittadini già dall’inizio della prossima settimana. E domani dovrebbe cessare l’occupazione dell’istituto. Ma senza abbassare la guardia.
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