Rieti, il Messina batte la Lupa 0-1
e rinnova la vicinanza a Labonia:
"Forza Eugenio, non mollare!" / Foto

La gioia dei giocatori del Messina
di Christian Diociaiuti
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Sabato 5 Marzo 2016, 17:46 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 15:56

RIETI - Il Messina a Rieti nel segno di Eugenio Labonia per sfidare la Lupa Castelli e vincere contro i romani per 1-0 grazie a Ionut. Ma oltre allo spettacolo in campo ed il gol a fine gara è stato bello vedere la squadra ospite, allenata da Lello DI Napoli, manifestare vicinanza proprio a Eugenio Labonia, reatino, preparatore dei portieri siciliani nella prima parte di stagione prima dello stop a causa di seri problemi di salute con cui è tuttora alle prese: la partita più importante per l'ex calciatore.

FORZA EUGENIO!
Il Messina è entrato in campo con una maglia bianca con scritto "Forza Eugenio, non mollare!". Un'esortazione per il reatino Eugenio Labonia, ex portiere amarantoceleste e nella prima parte di stagione preparatore dei portieri giallorossi. Labonia è alle prese con dei problemi di salute che lo tengono lontano dal campo e già in altre gare, il Messina (club in cui ha avuto altre esperienze in passato anche come calciatore oltre che tecnico) gli aveva tributato manifestazioni di vicinanza. Allo stadio c'era la famiglia di Eugenio, in primis i figli Simone e Andrea che hanno assistito al match sugli spalti. Il Messina ha anche donato una delle maglie celebrative alla famiglia Labonia. È grande la vicinanza del mondo calcistico reatino a Eugenio, che si trova tutt'ora ricoverato ma migliora di giorno in giorno. "Ringrazio tutto il Messina per la vicinanza dimostrata alla nostra famiglia e a mio padre - dice Andrea Labonia, figlio di Eugenio - grazie soprattutto a Raffaele Manfredi (il dg dei siciliani, ndr) tifiamo tutti per lui. Forza Messina!". Anche mister Lello Di Napoli esorta Eugenio: "L'ho conosciuto quest'anno, una persona molto cara. Anche se siamo lontani lui è nello spogliatoio con noi. Speriamo che torni ad essere il guerriero di sempre".

LA GARA
Bella la cornice di pubblico ospite, assiepato in curva. Una settantina di giallorossi hanno affollato la gradinata sud, con una coreografia di coriandoli in avvio di gara. Un primo tempo non esaltante sul fronte delle occasioni fino alla mezzora. Lupa col 3-5-2: Carta e De Gol sfacchianno sulle fasce, tra difesa e attacco, Morbidelli e Roberti agiscono davanti. Di Napoli manda il collaudato 4-3-3: davanti Vagenin, Tavares e l'ex Lupa, Scardina. Nella prima mezzora c'è solo la bella parata di Tassi ad un colpo di testa dell'ex compagno di squadra Scardina (18') ma alla mezzora è Roberti ad avere una bella chance, con la palla che sibila sulla traversa ed esce. E la traversa tuona al 36' col tiro di Giorgione che approfitta per infilarsi in area e tirare, conclusione che però si stampa sul legno e non entra. A fine tempo, tiraccio di Scicchitano che finisce alle stelle. Negli spogliatoi si va sullo 0-0 e per vedere qualcosa di buono nel secondo tempo bisogna aspettare il 21': Carta serve De Gol quasi solo in area, il quale però spara male fuori. "Fuori le palle!" gridano i tifosi dalla curva vedendo il Messina in difficoltà contro l'ultima in classifica, che però toglie questa pesante maschera e prova a prendersi la partita e tre punti pesanti. Non ci riuscirà: nel finale qualche brivido da ambo le parti poi la giocata di Ionut: tiro dalla distanza incredibile e Tassi beffato per l'1-0, risultato che regna fino alla fine e che riporta i giallorossi alla vittoria dopo quattro gare. Un risultato che non va giù alla Lupa, che avrebbe meritato il pari. "Prendiamo dei gol incredibili, non si vedono neanche in Champions - dice amareggiato mister Palazzi - se c'era una squadra che doveva vincere ai punti, quella eravamo noi".il mister poi parla della terna "che non ha influito molto" ma su "qualche decisione mi aspettavo altro". Alla prossima uscita, la Lupa giocherà ad Agrigento sul campo dell'Akragas lunedì 14 alle 14. La prossima allo Scopigno sabato 19 marzo contro il Cosenza, sabato alle 14.

IL TABELLINO
Lupa Castelli Romani (3-5-2). Tassi, Rosato, Aquaro, Di Bella, Carta, Prutsch (35' st Kosovan), Maiorano, Scicchitano (9' st Falasca), De Gol, Roberti, Morbidelli (21' st Mastropietro). All. Palazzi. A disp: Coletta, Anderson, Proietti, Ricamato, Sporkslede, Rossetti
Messina (4-3-3): Berardi, Ionut, Martinelli, De Vito, Zanini, Giorgione, Baccolo, Fornito (18' st Barisic), Vagenin (47' st Barilaro), Tavares, Scardina (44' st Russo). A disp: Addario, Mileto, Burzigotti, Bramati, Masocco
Arbitro: Di Gioia di Nola (Argentieri di Viterbo, Cordeschi di Isernia)
Rete: 41' st Ionut
Note: ammoniti Scardina, Ionut, Barisic, Maiorano, De Gol; recupero 1'-4'; angoli 2-6; spettatori 200 circa, 147 paganti (incasso 1470 euro).

LA GIORNATA E I RISULTATI
Fidelis Andria-Foggia 3-0
Lupa Castelli Romani-Messina 0-1
Casertana- Ischia Isolaverde sabato ore 20.30
Martina Franca-Catania domenica ore 14
Catanzaro-Benevento domenica ore 17.30
Paganese-Monopoli domenica ore 15
Juve Stabia-Akragas domenica ore 15
Lecce-Melfi domenica ore 17.30
Matera-Cosenza lunedì ore 20

CLASSIFICA
Benevento 46
Lecce 45
Foggia* e Cosenza 44
Casertana 43
Matera 35
Messina* 34
Andria* 33
Paganese 32
Akragas 31
Juve Stabia e Monopoli 27
Catanzaro 26
Catania 25
Melfi 22
Ischia 20
Martina Franca 16
Lupa Castelli Romani* 8
*una gara in più

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